scèrnere (ant. scernire) v. tr. [lat. excernĕre, der. di cernĕre «distinguere» (v. cernere e discernere), col pref. ex-] (pres. io scèrno, ecc.; pass. rem. scèrsi o scernéi o scernètti, ecc., raro; part. [...] cercar di vedere». b. Discernere con la mente, intendere: quant’io l’abbia in grado, mentr’io vivo Convien che ne la mia lingua e in queste ricerche e distinzioni si affinava il nostro gusto (F. De Sanctis); sbarcati tutti gli oggetti e gli arredi che ...
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calvìzie s. f. [dal lat. calvities, der. di calvus «calvo»]. – 1. Mancanza totale o parziale di capelli, in conseguenza di una caduta più o meno diffusa, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro [...] verifica già nella giovinezza; c. ippocratica, caratterizzata dalla persistenza dei capelli delle regioni temporali e occipitale. 2. Per estens., non com., l’aspetto brullo di colline o montagne che hanno perduto gran parte del loro manto boschivo. ...
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corèutica s. f. [dal gr. χορευτική (τέχνη), dall’agg. χορευτικός «relativo al danzare in coro»; v. la voce prec.], letter. – L’arte della danza. ...
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borreliòṡi s. f. [dal nome del genere Borrelia (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – In medicina, sindrome dovuta alla borrelia, microrganismo trasmesso all’uomo tramite gli escrementi dei pidocchi [...] della cute: è caratterizzata da febbri ricorrenti, cefalea, dolori muscolari e articolari, ingrossamento del fegato e della milza; accidentalmente anche le zecche, che sono i vettori della borreliosi tra i roditori, possono infettare l’uomo. ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata [...] e dal 1991 repubblica autonoma: la steppa u.; la capitale u., Kiev; la lingua u., o assol., come s. m., l’ucraino (chiamato anche, più raram., piccolo russo o ruteno), appartenente al gruppo slavo orientale; la popolazione u., e, come sost., abitante ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del [...] pagine e nove punti programmatici. (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 7 marzo 2007, p. 9, Politica) • i neo-dem, l’area dei rutelliani, primo firmatario Pierluigi Mantini (e c’è anche Renzo Lusetti), durante il dibattito sul lodo Alfano, hanno ...
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coròlla s. f. [dal lat. corōlla «coroncina» (v. la voce prec.), tratto al nuovo sign. da Linneo (1736)]. – In botanica, la parte più appariscente del fiore, costituita dal complesso dei petali riuniti [...] in modo da circondare gli organi riproduttori del fiore: c. dialipetala o gamopetala, a seconda che i petali siano liberi l’uno dall’altro o concresciuti; c. actinomorfa o zigomorfa, a seconda della simmetria raggiata o bilaterale; c. campanulata, c ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a [...] internazionali di natura economica (inasprimento dei dazî doganali, divieti all’importazione e altre misure tendenti a colpire l’economia di un paese). c. In etnologia, la momentanea cessazione delle ostilità eventualmente esistenti tra i varî ...
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s. f. [dal lat. mediev. beguina, fr. béguine, d’incerta origine]. – 1. Donna che vive in piccole comunità, in complessi detti beghinaggi, tra lo stato religioso e quello laico, senza una vera e propria [...] regola monastica e pronunciando solo i voti di ubbidienza e castità. L’uso, che ebbe origine in Belgio nel sec. 12°, sopravvive oggi in Belgio e in Olanda. 2. Nell’uso com., donna che ostenta una devozione puramente esteriore e formale; bigotta, ...
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(ant. cortegiana) s. f. [femm. di cortigiano]. – Propr., donna di corte: molto minor fatica mi saria formar una signora che meritasse esser regina del mondo, che una perfetta cortegiana (B. Castiglione). [...] liberi, non prive di cultura e raffinatezza. Con un'accezione offensiva, nell’uso letter. moderno, prostituta: vidi l’Antonietta, appassita, imbellettata, vestita scandalosamente, ... in compagnia di un’altra c. di mezza tacca come lei (Soffici ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...