fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito [...] al superiore da vincolo di vassallaggio e da obbligo di fedeltà: uno f. d’un signore, che tenea sua terra (Novellino). Tra i Longobardi e ai suoi successori; per antonomasia, la fedelissima, l’Arma dei Carabinieri. ◆ Avv. fedelménte, con fedeltà: ...
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federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); [...] o al re di Prussia Federico II il Grande (1712-1786): la politica federiciana. È frequente anche la variante fridericiano (v.) ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo [...] Il fegato d’animale macellato: un chilo, un piatto di f.; f. arrosto; f. di vitello, di maiale; f. alla veneziana; f. alla cacciatora; pasticcio di f. d’oca (v. anche fegatello, n. 1; fegatino). Per l’olio di f. di merluzzo, v. merluzzo, n. 1. 3. fig ...
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felice
agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. «fertile»]. – 1. Che si sente pienamente soddisfatto nei proprî desiderî, che ha lo spirito sereno, non turbato da dolori [...] ; noi felicissimi sudditi della Maestà Vostra; con uso e valore analoghi, l’espressione felicemente regnante, riferita al sovrano. 2. estens. a. Di cosa, che rende felice: un esito f.; f. eventi; in questo senso, è spesso usato in formule d’augurio ...
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formato
s. m. [der. (propr. part. pass. sostantivato) di formare]. – 1. In genere, le dimensioni e la forma di fogli di carta, di cartone o di cartoncino per usi speciali, come carta da lettere, carta [...] ), ecc., espresse con denominazioni specifiche e convenzionali, oppure con l’indicazione delle misure dei due lati, e nell’uso com. film di 35 mm, di 16 mm, di 8 mm; mezzo f., quello ottenuto con apparecchi caricati con pellicola di 35 mm, che viene ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente [...] forno. c. La quantità di pane o d’altro che si cuoce in una volta nel forno: il primo f. è stato venduto in meno di un’ora; o l’infornata: bisogna fare tre f. al giorno. 2. Parte di una cucina a carbone, a legna, a gas o elettrica che serve per la ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] . d. Parlando di esercito, gruppo politico, ecc., s’intende per lo più che ha la sua forza nel numero: un f. esercito invase l’Austria; allestire una f. armata navale; è un partito molto forte. 2. Di luogo, castello e sim., che per natura e per opere ...
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fotochimico
fotochìmico agg. [comp. di foto-1 e chimico] (pl. m. -ci). – Che riguarda gli effetti chimici della luce: catalisi f., l’accelerazione di una reazione chimica provocata da una radiazione; [...] chimica (polimerizzazione, dissociazione, ossidazione, ecc.) prodotta dalla luce; tempo d’induzione f., il tempo che intercorre fra il momento in cui si espone il sistema reagente all’azione delle radiazioni, e l’effettuarsi della reazione. ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea [...] (Leopardi); Mantengo ferma e costante Chiusa nella fede impossibile L’amor proprio Delle bestie (Amelia Rosselli); f. fede, f. credenza, f. opinione, radicata nell’animo; parlare con voce f. e sicura; essere f. in un’idea, nel voler fare una cosa ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] dall’asse istantaneo di rotazione nel moto relativo di due corpi rigidi; curva p. (o assol. primitiva s. f.), l’intersezione della superficie primitiva con un piano normale all’asse della superficie stessa (per es., nelle ruote dentate cilindriche ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...