festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] b. In senso fig., di tutto ciò che dà allegria: per aver festa e piacere dello innamoramento di Calandrino (Boccaccio); l’arrivo del circo fu una f. per tutti; e con tono di amara ironia: per propagare e mantenere la pestilenza, divenuta per essi un ...
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fianco
s. m. [dal fr. ant. flanc, che è dal franco *hlanka] (pl. -chi). – 1. a. La parte laterale del corpo umano, dalle ultime coste all’anca (o, con termini anatomicamente più esatti, dalle false coste [...] o a sinistra. c. estens., poet. Il corpo tutto: Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca); Pèra chi osò primiero Discortese commettere A infedele corsiero L’agil f. femineo (Foscolo). 2. Usi fig.: a. Il lato (contrapposto alla fronte) di ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In [...] periodo «penso, dunque sono», né la locuzione «menare il can per l’aia»); altri la definiscono un enunciato i cui costituenti (che possono un sentimento reale: le solite f.; sono belle f. e nient’altro. In enigmistica, f. anagrammata, gioco nel quale ...
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mona
móna s. f. e m. [etimo incerto], pop. ven. – 1. s. f. L’organo genitale femminile. 2. s. f. e m., invar. In senso fig., stupido, minchione (cfr. fesso2, fregnone). ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un [...] , se si ha interruzione del segmento scheletrico in tutto il suo spessore, incompleta, se l’interruzione è parziale; f. patologica, dovuta a lesione ossea preesistente e che si verifica per traumi di modesta entità o in seguito a brusche contrazioni ...
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fiducia
fidùcia s. f. [dal lat. fiducia, der. di fidĕre «fidare, confidare»] (pl., raro, -cie). – 1. Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, [...] la proposta, fatta da una delle Camere, di ricorrere al voto di fiducia; questione di f., richiesta da parte del governo di ricorrere al voto di fiducia per l’approvazione o la reiezione di emendamenti e articoli di progetti di legge: il governo ha ...
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fiera1
fièra1 s. f. [lat. tardo fĕria, propr. «giorno festivo, vacanza»: v. feria]. – Convegno abituale di venditori e compratori, che si distingue dal mercato per la sua maggior durata e per lo sviluppo [...] un gran baccano; prov., tre donne fanno un mercato e quattro una f., in quanto si attribuisce tradizionalmente alle donne di essere, in genere, chiacchierone. Per l’espressione fiera della vanità, v. vanità. ◆ Dim. fierétta, fierina e, con accezione ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; [...] anche avverbialmente: sudare freddo, per malattia o spavento); era ormai f. cadavere. Di cose: lavarsi con l’acqua f.; fare una doccia f. (e fig.: le sue parole sono state per me una doccia f.); Sei ne la terra fredda, Sei ne la terra negra (Carducci ...
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fiero
fièro (ant. e poet. fèro) agg. [lat. fĕrus]. – 1. letter. a. Feroce, crudele, spietato: il f. tiranno; un nemico f. e selvaggio; da le braccia Fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte (Dante); fig.: [...] di ciò che mostra fierezza d’animo: Dolce paese, onde portai conforme L’abito fiero e lo sdegnoso canto (Carducci); volto, atteggiamento, sguardo f.; parole semplici e f.; la f. risposta degli assediati. b. tosc. Vivace, pronto: un ragazzo fin troppo ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso [...] i non figurativi). 2. Che è o si considera una figura, un simbolo: l’antica legge era f. della Legge cristiana (Tommaseo). 3. Contributi f., contributi previdenziali accreditati gratuitamente al lavoratore impossibilitato a lavorare per determinate ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...