frequentare
v. tr. [dal lat. frequentare, der. di frequens -entis: v. frequente] (io frequènto, ecc.). – 1. Andare assiduamente in un luogo, trovarsi spesso con determinate persone: f. una casa, la chiesa, [...] accostarvisi spesso (s’intende soprattutto all’Eucaristia); f. i classici, leggerli, studiarli assiduamente. Poco com. l’uso intr. (aus. avere): f. in ritrovi eleganti; f. con persone dotte; e, più raro, f. per luoghi di divertimento. 2. letter. ant ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] di frequenza, v. modulazione, n. 3 a. 3. a. Il frequentare, l’andare spesso in un luogo; assiduità, consuetudine a qualche cosa: f. alle riunioni, ai sacramenti; la f. dei classici, dei buoni studî; corsi universitarî per cui è obbligatoria la ...
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freschezza
freschézza s. f. [der. di fresco1]. – Qualità, condizione di ciò che è fresco, nei varî sign. dell’agg.: la f. dell’aria, della brezza; f. delle uova, della frutta; f. di carnagione, d’aspetto; [...] la f. dell’età; f. di mente, d’idee, d’immagini; nonostante l’età, il suo volto (o la sua carnagione, la sua mente, il suo spirito) ha conservato intatta la sua f., o la f. giovanile. ...
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fretta
frétta s. f. [der. di frettare, dal lat. *frictare «fregare»]. – 1. Necessità o desiderio di fare presto: ho f. d’arrivare, di finire; non posso trattenermi perché ho una gran f.; va’ pure adagio, [...] sim.: camminare, leggere, scrivere, fare un lavoro in f.; mangiare un boccone in f., in gran f., in tutta f.; andare di f., con passo affrettato, veloce, o, anche, avere premura. Include spesso l’idea di rapidità eccessiva; s’accompagna perciò spesso ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., [...] l’altopiano f.; i re f.; le divinità f. (in partic. la dea Cibele, che vi aveva uno speciale culto, detta perciò anche la f. madre); come s. m. (f il gruppo traco-frigio) e strettamente connessa con l’armeno, come documentano anche alcune glosse e ...
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frizione
frizióne s. f. [dal lat. tardo frictio -onis, der. di fricare «fregare»; il sign. tecnico è dal fr. friction]. – 1. Operazione consistente nello strofinare con energia e rapidamente la cute [...] di nutrizione delle masse muscolari e dei tegumenti. 2. a. Azione di sfregamento tra due corpi: metodo di f., presso i popoli primitivi, per l’accensione del fuoco (v. confricazione). b. In meccanica, attrito tra superfici a contatto dotate di moto ...
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filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo [...] e sim.), sede secondaria di un’impresa, investita di una certa autonomia funzionale in un territorio limitato; f. autonoma, l’azienda che, pur essendo giuridicamente autonoma, è sotto controllo economico e amministrativo di quella che ne possiede la ...
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frondoso
frondóso agg. [dal lat. frondosus]. – 1. a. Ricco di fronde: come a l’Euro la f. cima Piega e in un tempo la solleva il pino (T. Tasso); anche, spec. nell’uso poet., di luogo in cui vi siano [...] i cipressi (Foscolo). Con sign. più tecnico, in botanica, albero f., lo stesso che pianta latifoglia. b. fig. Carico d’ornamenti superflui: stile f., scrittore f.; una f. decorazione barocca. 2. In botanica, del lichene o del tallo di alcuni licheni ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta [...] delle f. della nazione; fare la guardia alla f.; i paesi di f., o situati lungo la f., presso la f.; passare, varcare la f.; un con cui i pionieri, un secolo prima, si erano lanciati verso l’estrema «frontiera» del West. c. fig. Linea che separa ...
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film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: [...] di anni 18; essere appassionato di film gialli, di film del terrore. c. L’arte cinematografica in genere: storia del f.; i tempi del f. muto; l’avvento del f. sonoro. 2. Velo e strato sottile: f. di cellofan, di laminato plastico; denti coperti di un ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...