fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere [...] , come la costruzione e manutenzione della basilica di S. Pietro (con lo stesso senso si dice a Milano la f. del Duomo, e altrove l’opera del Duomo). b. ant. Prestazione personale obbligatoria per la costruzione di edifici pubblici; e per estens., il ...
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fabbricare
(letter. fabricare) v. tr. [dal lat. fabricare, der. di fabrĭca (v. fabbrica)] (io fàbbrico, tu fàbbrichi, ecc.). – 1. Costruire, edificare, detto in genere di opere murarie o sim.: f. case, [...] tessuti, scarpe, valigie; f. saponi, detersivi, vernici; f. biscotti, cioccolatini, ecc. Il verbo (che ha usi meno ampî di fabbrica e di fabbricazione) fa per lo più riferimento ad attività industriali, che si svolgono, con l’aiuto di macchinarî, in ...
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facchino
s. m. [dal lat. mediev. alfachinus, fachinus, der. dell’arabo faqīh, in origine «giureconsulto, teologo, dottore, sacerdote musulmano», spesso con la funzione di «sovrintendente, controllore, [...] il sign. di «uomo di fatica, portatore di pesi»]. – 1. (f. -a) Chi per mestiere porta pesi nelle stazioni o nei porti, comportarsi da f. o come un facchino. 2. Granchio della famiglia dei dromidi (Dromia vulgaris), così chiamato per l’abitudine di ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una [...] di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro: la f. anteriore, la f. posteriore, le due f. laterali dell’edificio. b. fig. Ciò che appare di fuori, l’apparenza esteriore: giudicare dalla facciata. 2. Pagina d’un foglio: una ...
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facile
fàcile agg. [dal lat. facĭlis, der. di facĕre «fare»]. – 1. Che si può fare agevolmente, senza grande abilità o sforzo (fisico o mentale) e in genere senza stento: un lavoro, un mestiere f.; tema, [...] , superficiale. Nell’uso poet., assecondante, benevolo: mai con loro [i Romani] seguì la fortuna se non f. e seconda (L. B. Alberti); o pieghevole, molle: forme che facile Bisso seconda (Foscolo); di liquido, scorrevole e sim.: Pose la teglia ...
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facilita
facilità s. f. [dal lat. facilĭtas -atis]. – 1. Qualità di ciò che è facile: f. di un lavoro, di un problema. Più spesso indica capacità oppure attitudine a fare una cosa senza stento o sforzo, [...] riferito a persona, docilità, mansuetudine, adattabilità, o affabilità: gli onestissimi costumi, l’umanità, f., civilità rendono le famiglie amplissime e felicissime (L. B. Alberti). 2. Con riferimento alla creazione letteraria e artistica, prontezza ...
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fiuto
s. m. [der. di fiutare]. – 1. Il fiutare, l’atto di fiutare: il cane al primo f. scovò la lepre; tabacco da f. (pop. da naso); riconoscere al f., all’odore. Anche il senso dell’odorato, spec. negli [...] fig. Intuizione, capacità di giudicare prontamente: uomo che ha buon f. negli affari; conoscere, giudicare al f., a prima vista, con immediato intùito: io la gente onesta la conosco al f.; giudicò al f. che era un briccone; non com., indizio, sentore ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo [...] , che sia causa di tormento, di noie: Attila era detto «f. di Dio» (cfr. anche Dante: Quell’Attila che fu f. in terra); certi individui sono veri f. per l’umanità; ragazzacci che sono un f. per le loro famiglie. c. Chi, con parole o con scritti ...
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fagiolo
fagiòlo (letter. fagiuòlo) s. m. [lat. phaseŏlus, variante di phasēlus, gr. ϕάσηλος]. – 1. a. Nome di varie piante leguminose papiglionacee, appartenenti quasi tutte al genere Phaseolus, di cui [...] e i cui semi hanno l’ilo circondato da un alone nero; e il f. dall’occhio (o con l’occhio) nero, dell’Africa con chi mi garba per la via, E pianto chi mi va poco a f. (Pananti). 2. Per somiglianza di forma: a. La bacinella reniforme dell’ ...
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falcato
agg. [dal lat. falcatus, der. di falx «falce»]. – 1. Munito d’una o più falci: f. mietitore (Parini); f. dio degli orti (Parini). Carri f., carri da guerra armati di falce o falcastro, in uso [...] un’appendice di questa forma; Come levar suol col f. artiglio Talvolta la rapace aquila il pollo (Ariosto); l’agile persona giovenile, dalle reni f. e possenti (D’Annunzio). Nel linguaggio sport., passo f., il passo del corridore podista. In araldica ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...