fesso1
fésso1 agg. e s. m. [part. pass. di fendere; lat. fĭssus, part. pass. di findĕre]. – 1. agg. a. Spaccato, diviso con un taglio: Dinanzi a me sen va piangendo Alì, Fesso nel volto dal mento al [...] . 2. s. m., ant. o letter. Spaccatura, fessura: come un f. che muro diparte (Dante); Le calze rosse a brache avea co ’l fesso Dietro (Tassoni); la luce del sole già scomparso, scappando per i f. del monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione [...] tono polemico o spreg., autoritario, dispotico, basato su concezioni e su privilegi non più accettabili: metodi f.; una mentalità f.; un sistema f. di governo; un’amministrazione di tipo feudale. ◆ Avv. feudalménte, non com., con sistemi e strutture ...
Leggi Tutto
fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] ’otturatore delle artiglierie, generato dalla combustione spontanea dell’ossido di carbonio, prodotto dall’esplosione, a contatto con l’ossigeno dell’aria; f. di volata, fiamma, più nota con il nome di vampa, che viene prodotta dalla combustione, a ...
Leggi Tutto
frana
s. f. [prob. lat. *fragĭna, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Distacco dai versanti montuosi o in genere dai terreni in pendio, con conseguente discesa in basso, di masse spesso ingenti di materiali [...] ciò che fanno, oppure siano in rapido ed evidente declino fisico: il risultato elettorale (o l’esame, il mio tentativo, e sim.) è stato una f.; che f. quel ragazzo, quella ragazza!; l’ho rivista dopo tre anni, ma da non riconoscerla: una vera frana! ...
Leggi Tutto
franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: [...] c. Legge che garantisce la libertà civile e politica: le f. costituzionali; f. democratiche. 2. a. Esenzione da un pagamento dovuto: f. di commissione, clausola per cui l’esecuzione di operazioni bancarie ha luogo senza corresponsione di commissione ...
Leggi Tutto
fiato
s. m. [lat. flatus -us, der. di flare «soffiare»]. – 1. a. Aria che esce dai polmoni durante il movimento di espirazione: avere il f. buono, cattivo; f. che sa di vino, di sigaro; gli puzza il [...] e spec. d’una spia); scaldare, appannare col f.; mandare l’ultimo f., morire. Anche l’aria inspirata e, in genere, il respiro: trattenere il f., non emetterlo; un vento, un fetore che mozza il f., che costringe a trattenerlo; una salita che mozza il ...
Leggi Tutto
frasario
fraṡàrio s. m. [der. di frase]. – Raccolta ordinata di frasi tratte da uno o più autori: f. poetico, f. dantesco; f. giuridico medievale. Più spesso, l’insieme delle locuzioni o dei termini [...] usati comunemente da una persona o da una categoria di persone: il f. dei medici, il f. notarile; esprimersi con un f. pittoresco, con un f. molto colorito; usare un f. volgare, un f. da becero, da facchino; Nel suo frasario Mezzo francese (Giusti). ...
Leggi Tutto
frasca
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Ramoscello con foglie: le f. degli alberi; il destrier ch’avea lasciato Tra le più dense f. alla fresca ombra (Ariosto); farsi un letto di frasche; mettere le f. [...] inadatte, rischia di peggiorare la propria situazione; essere come un uccello sulla f., di persona che cambia continuamente mestiere, residenza, ecc., o anche di chi sta con l’animo sospeso; saltare di palo in frasca, passare improvvisamente, e per ...
Leggi Tutto
fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti [...] pianta della specie Ficus carico (detta anche albero di fico o l’albero del fico), e in partic. il suo frutto (o parte, in quaderni e cassetti, non vale un f. (Ennio Flaiano); fare le nozze coi f. (o coi f. secchi), fare in forma meschina cosa che ...
Leggi Tutto
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore [...] ., che vuo’ tu ch’io dica? (Dante); Ben mi si potria dir: Frate, tu vai L’altrui mostrando, e non vedi il tuo fallo (Ariosto); f. lupo, tu fai molti danni in queste parti (Fior. di s. Franc.); altre volte, appellativo iron. o sdegnoso: mai, frate, il ...
Leggi Tutto
Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...