frollo
fròllo agg. [etimo incerto]. – 1. a. Riferito alla carne di animale macellato, e alla selvaggina, che ha perso la tigliosità, e talora anche la freschezza, in seguito a stagionatura o per essere [...] passato alquanto tempo da quando l’animale è stato ucciso: una bistecca poco f. e perciò un po’ dura a masticare; una beccaccia ben frolla. b. fig. Di persone, snervato, svigorito, privo di energia: un individuo f.; una gioventù frolla. 2. estens. ...
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filiera
filièra s. f. [dal fr. filière, der. di fil «filo1»]. – 1. a. Nella fabbricazione di fibre tessili artificiali, dispositivo usato per la formazione dei filamenti, di solito costituito da un piccolo [...] di cateteri uretrali di gomma o di metallo. 6. In ostetricia, f. pelvica, il tragitto che il feto percorre nel bacino durante il filiera al compratore. b. F. produttiva, catena di passaggi produttivi che precedono l’arrivo della merce sullo scaffale ...
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xifoide
xifòide agg. e s. m. o f. [comp. di xif(o)- e -oide; cfr. gr. ξιϕοειδής «a forma di spada»]. – In zoologia, appendice x. (o più brevemente xifoide s. m. o f.), l’estremità inferiore dello sterno [...] dei mammiferi, detta anche processo xifoideo o processo ensiforme; variamente sviluppata, totalmente o parzialmente cartilaginea, in alcuni casi completamente ossificata, presenta una forma costante e ...
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frusta
s. f. [lat. fūstis (strumento di supplizio), con inserzione di r onomatopeico]. – 1. Lunga bacchetta con in cima un cordone formato da una o più funicelle intrecciate, spesso terminante con un [...] quelle da tiro o da lavoro: un colpo di f.; schioccare la f.; mettere alla f., sottoporre una bestia (e più spesso, in per dare una frustata (di qui il nome) facendo posare silenziosamente l’esca nell’acqua, e risollevando subito dopo la canna, dato ...
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filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni [...] f.; questioni, considerazioni f.; scuola, corrente f.; movimento f.; pensiero, dubbio f.; avere mente filosofica; anche, di filosofi: Vidi ’l maestro di color che sanno [cioè Aristotele] Seder tra f. famiglia (Dante). E con allusione a caratteri che ...
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filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività [...] al ragionamento filosofico. Nell’uso com. e fam., fare il f., assumere atteggiamenti da filosofo, darsi aria di saccente, o è abbastanza f. per non prendersela; e al femm.: vedo che sei filosofa! ◆ Dim. filoṡofétto, filoṡofino, l’uno e l’altro poco ...
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finanziamento
finanziaménto s. m. [der. di finanziare]. – Il fatto, l’operazione di finanziare, di essere finanziato: chiedere, cercare, concedere, ottenere un f.; cercare, reperire nuove fonti di f.; [...] pubblico è, per es., la fiscalizzazione degli oneri sociali); f. privato, concesso da enti privati (banche e altri o anche da cittadini singoli con la sottoscrizione di azioni, l’acquisto di obbligazioni, la concessione di garanzie, o con atti ...
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fuggire
v. intr. e tr. [lat. fugĕre (della medesima radice del gr. ϕυγή «fuga», ϕεύγω «fuggire»), con mutamento di coniugazione] (pres. indic. fuggo, fuggi, fugge, fuggiamo, fuggite, fùggono; pres. cong. [...] la particella pron.: Quali Fiamminghi ... Fanno lo schermo perché ’l mar si fuggia (Dante); Così le Grazie si fuggìan tremando (Foscolo). 2. tr. a. Evitare, scansare: f. un pericolo; f. la fatica; f. le tentazioni; anche la Speme, Ultima Dea, fugge i ...
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fulminante
agg. e s. m. [part. pres. di fulminare]. – 1. agg. a. letter. Che scaglia fulmini: Giove f.; anche sostantivato: Eran l’Olimpo e il F. e il Fato (Foscolo). b. In araldica, attributo della [...] uccide con la violenza del fulmine, detto spec. di malattia che dà morte rapida o improvvisa: colera f.; colpo (apoplettico) f.; fig.: gli lanciò uno sguardo f.; tutta fuoco, con un paio d’occhi fulminanti (Pirandello). d. Di materia che per attrito ...
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finitura
s. f. [der. di finire]. – L’attività, il lavoro necessario perché un’opera possa dirsi compiuta; rifinitura: la f. di un abito; mancava solo la f. ad alcuni mobili. Nelle costruzioni edilizie, [...] rivestimenti murarî, i pavimenti, gli infissi, ecc., rendendolo pronto alla sua utilizzazione. Nell’industria tessile, materiali di f., sostanze usate nelle ultime fasi del processo di lavorazione delle fibre per conferire loro resistenza, morbidezza ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...