folata
s. f. [der. di una variante settentr. di folle2 «mantice»]. – Soffio impetuoso, raffica: una f. di vento, di bora; improvvise f. scuotevano e facevano gemere l’albero. Per estens., scroscio d’acqua, [...] riversino numerosi e rapidi in un luogo: una f. di gente; folate di uccelli; una f. di monelli che sbucarono ululando da una via Fig., letter., affollamento di sentimenti, di sensazioni: una f. di ricordi lo assalì nel rivedere la sua vecchia casa; ...
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folla
fòlla (o fólla) s. f. [der. di follare1; cfr. calca, da calcare3]. – 1. Moltitudine di persone addensata in un luogo: c’era gran f. per le vie; la f. si disperse; mescolarsi tra la f., confondersi [...] nella f.; i movimenti, l’agitazione, il tumultuare della f.; c’è sempre f. in quel cinema, in quel supermercato; Sono entrato nella gran f. mista Della messa di mezzogiorno, in cerca Di te (Attilio Bertolucci); fare folla, accalcarsi, ammassarsi di ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] formazioni laminari, fibrose, per lo più con funzione contenitiva; per es., f. muscolare, il rivestimento connettivale dei muscoli, detto anche aponeurosi; f. lata (cioè larga), l’aponeurosi che avvolge i muscoli della coscia. 7. In araldica, pezza ...
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folle1
fòlle1 agg. [lat. fŏllis (v. fòlle2), che ha assunto per traslato il sign. di «testa vuota»]. – 1. a. Pazzo, privo di senno, malato nelle funzioni mentali e abnorme per quanto riguarda gli atteggiamenti [...] poco senno o temerarietà: f. pensiero, speranze f.; f. ardimento; un’impresa f.; spese f.; De’ remi facemmo ali al f. volo (Dante); e con valore iperb.: un amore f., una f. passione. 2. fig. a. Bussola f., quando l’ago, in prossimità del polo ...
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follia
follìa s. f. [der. di folle1]. – 1. a. Genericam., stato di alienazione, di grave malattia mentale (sinon. quindi di pazzia): essere colto da f. improvvisa; essere sull’orlo della follia. Con [...] allusione a mode, infatuazioni temporanee. b. estens. Mancanza di senno, stoltezza, orgogliosa o leggera sconsideratezza: Questi non vide mai l’ultima sera, Ma per la sua f. le fu sì presso, Che molto poco tempo a volger era (Dante); prov., beltà e ...
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folto
fólto agg. [lat. fŭltus, part. pass. di fulcire «calcare, premere»]. – 1. a. Costituito di elementi molto vicini l’uno all’altro: f. bosco; f. fogliame; barba f.; una f. chioma, una pelliccia f.; [...] degli elementi stessi che costituiscono l’insieme: rami f.; capelli folti. Con riferimento a persone: i ciclisti sono arrivati al traguardo in f. gruppo; e fig.: verso l’interno della città, dove il brulichio era più f. e più rumoroso (Manzoni). b ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] al quale, in un tubo da ripresa televisiva, è affidata l’analisi dell’immagine; f. riproduttore, il pannello elettronico che, in un cinescopio, riproduce l’immagine. e. In matematica, f. di rette, l’insieme di tutte le rette di un piano passanti per ...
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fomentare
v. tr. [dal lat. tardo fomentare] (io foménto, ecc.). – 1. non com. Applicare fomenti su una parte del corpo. 2. fig. Eccitare, infiammare, promuovere (spec. inclinazioni o condizioni dannose, [...] immorali e sim.): f. l’erotismo; f. disordini; f. l’odio, la discordia, la ribellione. ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), [...] seconda dei casi, del tempo o dello spazio o di entrambi) costituente l’argomento della funzione seno (o coseno) che compare nell’espressione della grandezza; in partic., f. iniziale è il valore di quest’angolo all’istante iniziale o nella posizione ...
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fondamentale
agg. [dal lat. tardo fundamentalis]. – 1. Che costituisce il fondamento, la base di qualche cosa, o serve di sostegno (in senso fig.): nozioni f., di una materia, di una disciplina; i principî [...] c. Per estens., principale, essenziale, di grandissima importanza: una questione f., un problema f., o l’aspetto f. di una questione, di un problema; uno studio, una scoperta f., o di f. importanza. 2. Con accezioni partic.: a. In istologia, sostanza ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...