finta
s. f. [der. di fingere, part. pass. finto]. – 1. Finzione, simulazione; soprattutto nelle locuz. fare f. di ... e fare per f., fingere, simulare: faceva f. di piangere; fece f. di non vedere, di [...] ’avversario e condurre più efficacemente un attacco: fare, eseguire una f., una serie di finte. In partic.: nel pugilato, f. di corpo, colpo simulato per indurre l’avversario a eseguire una determinata parata, scoprendo così il bersaglio che si vuole ...
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fumetto
fumétto s. m. [der. di fumo]. – 1. Liquore d’anice, piuttosto forte, adoperato per correggere acqua o caffè, e che ha anche l’effetto di rendere l’acqua opalescente (di qui il nome). 2. Termine [...] e le sue applicazioni: la moda del f.; gli appassionati del f.; il f. erotico; il f. pubblicitario; il f. educativo. In tono spreg., il dei romanzi a fumetti: questo film è un vero e proprio f.; più che un romanzo, è un fumetto. ◆ Accr. fumettóne ...
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finzione
finzióne s. f. [dal lat. fictio -onis, rifatto secondo il verbo fingere]. – 1. L’atto, o l’abitudine, di fingere, di simulare: parlare senza f.; un uomo tutto f.; in ogni esistenza, anche la [...] d’allegoria (Bufalino); più spesso, la cosa stessa che si fa o si dice fingendo: non gli credere, è una f.; tutte f. le sue!; f. giuridica, espressione equivalente al lat. dei giuristi fictio iuris (v.). 2. letter. Invenzione della mente, ciò che si ...
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fioco
fiòco agg. [dallo stesso etimo di fiacco1, incrociato con rauco, roco] (pl. m. -chi). – 1. Di voce, debole, tenue, per impedimento fisico o anche per fenomeno psichico: parlava con voce f.; un [...] (Dante), inadeguato. Per estens., di strumento: una tromba f.; E suon rendesti alla romana lira Che per lungo silenzio di luce, debole, pallido, scarso: un f. chiarore, un f. lumicino; Com’i’ discerno per lo f. lume (Dante). ◆ Dim. fiochétto, fiochino ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di [...] sec. 15°, con fregi impressi a secco (stampati cioè «alla fiorentina»). 2. s. m. a. (f. -a) Abitante o nativo di Firenze: l’arguzia tipica dei f.; la grazia gentile delle fiorentine. b. Il dialetto, la parlata di Firenze. c. Con iniziale maiuscola ...
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funzionario
funzionàrio s. m. (f. -a, non com.) [dal fr. fonctionnaire, der. di fonction «funzione»]. – In genere, chi esercita funzioni che comportano un potere di rappresentanza di un ente: i f. di [...] obbligatorio o volontario, gratuito o retribuito, onorario o burocratico; f. di fatto, quello che è stato irregolarmente nominato, o rapporto con l’ente, oppure che esercita di fatto le funzioni senza esserne stato investito. F. internazionale, ...
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firmare
v. tr. [dal lat. firmare «confermare»]. – 1. Sottoscrivere uno scritto o un documento mettendoci la firma: f. una lettera, un decreto, un verbale; f. un assegno; anche, f. un disegno, un dipinto, [...] per cui acquista il sign. di «dichiararsi»): Con l’espressione della mia deferenza, mi firmo Vostro devotissimo ...; Con valore verbale, si suol premettere (spesso in forma abbreviata: f.to o F.to) alla firma, riprodotta o stampata, di un documento, ...
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firmato
agg. [part. pass. di firmare]. – Munito di firma: lettera f., soprattutto in contrapp. a lettera anonima (e così una denuncia non f., anonima); di opere d’arte, su cui l’autore ha apposto la [...] propria firma: quadro f.; un vaso f., con il nome del ceramista; e analogam. di oggetti preziosi, di capi d’abbigliamento che recano la firma di uno stilista importante e sim.: un gioiello f., un abito da sera f. (v. anche griffe, griffare). ...
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fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. [...] o di un singolo tempo; per lo più con uso trans.: f. una punizione, il riposo, la fine dell’incontro. c. Di chi pronuncia male la s per difetti varî. d. Del vento, o di corpi che sibilano rompendo l’aria rapidamente: fischia il vento tra i cipressi ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, [...] in dotazione agli aeroporti o alle raffinerie. e. In pirotecnica, tipo di bengala di piccolo calibro, di forma allungata. f. L. termica, attrezzatura usata per forare pareti di grosso spessore di calcestruzzo, di pietra o di metallo: è formata da un ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...