fuso
s. m. [lat. fūsus] (pl. -i, ant. le fusa). – 1. a. Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre [...] delle Parche, quello con cui la parca Cloto filava per ogni uomo lo stame della vita. b. L’operazione del filare, in frasi come attendere al f. e sim., soprattutto con allusione alle virtù domestiche e alla semplicità delle donne antiche: vidi quel d ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano [...] , il blocchetto parallelepipedo, di lega metallica, del carattere mobile di stampa (escluso il segno in rilievo, cioè l’occhio del carattere). f. In zoologia, la parte assile principale delle corna del cervo, dalla quale si dipartono le ramificazioni ...
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futile
fùtile agg. [dal lat. futĭlis (dal tema di fundĕre «versare»), propr. «che lascia scorrere»]. – Di scarsissima importanza o serietà, frivolo: argomenti f.; discorsi f.; con un f. pretesto; litigio [...] . In senso relativo, nel linguaggio giur.: agire per motivi f., reato commesso per motivi f., quando vi sia sproporzione tra il movente e l’azione criminosa, ciò che costituisce una circostanza aggravante. ◆ Avv. futilménte, in modo futile, frivolo ...
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fissazione
fissazióne s. f. [der. di fissare]. – 1. L’atto, l’operazione di fissare, nel senso di stabilire, determinare: f. dell’aliquota di un’imposta; la f. del nuovo tasso di sconto; f. della data [...] cambiale è diventata una f. per lui. b. In psicanalisi, legame con uno stadio di sviluppo dell’infanzia (o con un oggetto, una situazione, un’organizzazione libidica di esso), che persiste interferendo negativamente con l’adattamento progressivo alla ...
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fabbisogno
fabbiṡógno s. m. [comp. di fa (forma del verbo fare) e bisogno] (raro il plur. fabbiṡógni). – L’occorrente, il necessario; quanto serve, di denaro o d’altro, per il proprio sostentamento, [...] gli oneri relativi agli interessi sul debito pregresso), e un f. totale, che include gli oneri finanziarî dei debiti contratti nei periodi precedenti; f. di scena, l’insieme degli oggetti occorrenti in una rappresentazione teatrale (per es., lettere ...
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apriballe
s. m. e f. [comp. di aprire e balla1], invar. – 1. s. m. Nell’industria tessile, macchina usata per aprire le falde di cotone pressate nelle balle e scomporle in fiocchi; analogam., nella lavorazione [...] della iuta, macchina che serve a sciogliere e aprire i matassoni di fibre. 2. s. m. e f. L’operaio addetto a tali operazioni. ...
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fabbricazione
fabbricazióne s. f. [dal lat. fabricatio -onis]. – 1. Il fabbricare (riferito ai prodotti dell’industria), come complesso di operazioni e come risultato: la f. dei mobili, dei detersivi, [...] di rivalersene sui consumatori elevando il prezzo di vendita. 2. Meno com., l’attività del fabbricare, del costruire edifici. In urbanistica, f. intensiva, semintensiva, estensiva, espressioni usate comunem. (anche costruzione, zona intensiva, ecc ...
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facciale1
facciale1 (o faciale) agg. [der. di faccia; la variante faciale, di uso dotto, è tratta direttamente dal lat. facies]. – Della faccia: maschera f.; nevralgia, paralisi facciale. In anatomia: [...] sui piani superficiali della faccia e confluisce nella giugulare interna. In antropologia fisica, indice f. (totale o superiore), il rapporto centesimale tra l’altezza (totale o superiore) della faccia e la larghezza tra i due zigomi. Riferito ...
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faceto
facèto agg. [dal lat. facetus]. – Piacevole e arguto nel parlare: persona f., un oratore f.; per estens.: conversazione f.; stile f.; Sbrigliando a tavola L’umor f. (Giusti); e sostantivato: dire [...] una cosa tra il serio e il f., in tono scherzoso ma con intenzione, almeno in parte, seria. ◆ Avv. facetaménte, in modo faceto, scherzosamente arguto: conversare facetamente. ...
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facezia
facèzia s. f. [dal lat. facetia, per lo più al plur.]. – 1. Motto arguto, frase spiritosa: dire una f., delle f.; una f. insipida, amara, pungente; cavarsi d’impiccio con una f.; Le f. del piovano [...] (sec. 15°) di brevi racconti, caratterizzati da risposte argute e motti di spirito. 2. L’essere arguto, spiritoso, come carattere di una battuta, di un motto: f. di una risposta; più raro, attribuito a persona, attitudine all’arguzia: un parlatore ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...