finanziamento
finanziaménto s. m. [der. di finanziare]. – Il fatto, l’operazione di finanziare, di essere finanziato: chiedere, cercare, concedere, ottenere un f.; cercare, reperire nuove fonti di f.; [...] pubblico è, per es., la fiscalizzazione degli oneri sociali); f. privato, concesso da enti privati (banche e altri o anche da cittadini singoli con la sottoscrizione di azioni, l’acquisto di obbligazioni, la concessione di garanzie, o con atti ...
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fuggire
v. intr. e tr. [lat. fugĕre (della medesima radice del gr. ϕυγή «fuga», ϕεύγω «fuggire»), con mutamento di coniugazione] (pres. indic. fuggo, fuggi, fugge, fuggiamo, fuggite, fùggono; pres. cong. [...] la particella pron.: Quali Fiamminghi ... Fanno lo schermo perché ’l mar si fuggia (Dante); Così le Grazie si fuggìan tremando (Foscolo). 2. tr. a. Evitare, scansare: f. un pericolo; f. la fatica; f. le tentazioni; anche la Speme, Ultima Dea, fugge i ...
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fulminante
agg. e s. m. [part. pres. di fulminare]. – 1. agg. a. letter. Che scaglia fulmini: Giove f.; anche sostantivato: Eran l’Olimpo e il F. e il Fato (Foscolo). b. In araldica, attributo della [...] uccide con la violenza del fulmine, detto spec. di malattia che dà morte rapida o improvvisa: colera f.; colpo (apoplettico) f.; fig.: gli lanciò uno sguardo f.; tutta fuoco, con un paio d’occhi fulminanti (Pirandello). d. Di materia che per attrito ...
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finitura
s. f. [der. di finire]. – L’attività, il lavoro necessario perché un’opera possa dirsi compiuta; rifinitura: la f. di un abito; mancava solo la f. ad alcuni mobili. Nelle costruzioni edilizie, [...] rivestimenti murarî, i pavimenti, gli infissi, ecc., rendendolo pronto alla sua utilizzazione. Nell’industria tessile, materiali di f., sostanze usate nelle ultime fasi del processo di lavorazione delle fibre per conferire loro resistenza, morbidezza ...
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finta
s. f. [der. di fingere, part. pass. finto]. – 1. Finzione, simulazione; soprattutto nelle locuz. fare f. di ... e fare per f., fingere, simulare: faceva f. di piangere; fece f. di non vedere, di [...] ’avversario e condurre più efficacemente un attacco: fare, eseguire una f., una serie di finte. In partic.: nel pugilato, f. di corpo, colpo simulato per indurre l’avversario a eseguire una determinata parata, scoprendo così il bersaglio che si vuole ...
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fumetto
fumétto s. m. [der. di fumo]. – 1. Liquore d’anice, piuttosto forte, adoperato per correggere acqua o caffè, e che ha anche l’effetto di rendere l’acqua opalescente (di qui il nome). 2. Termine [...] e le sue applicazioni: la moda del f.; gli appassionati del f.; il f. erotico; il f. pubblicitario; il f. educativo. In tono spreg., il dei romanzi a fumetti: questo film è un vero e proprio f.; più che un romanzo, è un fumetto. ◆ Accr. fumettóne ...
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finzione
finzióne s. f. [dal lat. fictio -onis, rifatto secondo il verbo fingere]. – 1. L’atto, o l’abitudine, di fingere, di simulare: parlare senza f.; un uomo tutto f.; in ogni esistenza, anche la [...] d’allegoria (Bufalino); più spesso, la cosa stessa che si fa o si dice fingendo: non gli credere, è una f.; tutte f. le sue!; f. giuridica, espressione equivalente al lat. dei giuristi fictio iuris (v.). 2. letter. Invenzione della mente, ciò che si ...
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fioco
fiòco agg. [dallo stesso etimo di fiacco1, incrociato con rauco, roco] (pl. m. -chi). – 1. Di voce, debole, tenue, per impedimento fisico o anche per fenomeno psichico: parlava con voce f.; un [...] (Dante), inadeguato. Per estens., di strumento: una tromba f.; E suon rendesti alla romana lira Che per lungo silenzio di luce, debole, pallido, scarso: un f. chiarore, un f. lumicino; Com’i’ discerno per lo f. lume (Dante). ◆ Dim. fiochétto, fiochino ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di [...] sec. 15°, con fregi impressi a secco (stampati cioè «alla fiorentina»). 2. s. m. a. (f. -a) Abitante o nativo di Firenze: l’arguzia tipica dei f.; la grazia gentile delle fiorentine. b. Il dialetto, la parlata di Firenze. c. Con iniziale maiuscola ...
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funzionario
funzionàrio s. m. (f. -a, non com.) [dal fr. fonctionnaire, der. di fonction «funzione»]. – In genere, chi esercita funzioni che comportano un potere di rappresentanza di un ente: i f. di [...] obbligatorio o volontario, gratuito o retribuito, onorario o burocratico; f. di fatto, quello che è stato irregolarmente nominato, o rapporto con l’ente, oppure che esercita di fatto le funzioni senza esserne stato investito. F. internazionale, ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...