firmare
v. tr. [dal lat. firmare «confermare»]. – 1. Sottoscrivere uno scritto o un documento mettendoci la firma: f. una lettera, un decreto, un verbale; f. un assegno; anche, f. un disegno, un dipinto, [...] per cui acquista il sign. di «dichiararsi»): Con l’espressione della mia deferenza, mi firmo Vostro devotissimo ...; Con valore verbale, si suol premettere (spesso in forma abbreviata: f.to o F.to) alla firma, riprodotta o stampata, di un documento, ...
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firmato
agg. [part. pass. di firmare]. – Munito di firma: lettera f., soprattutto in contrapp. a lettera anonima (e così una denuncia non f., anonima); di opere d’arte, su cui l’autore ha apposto la [...] propria firma: quadro f.; un vaso f., con il nome del ceramista; e analogam. di oggetti preziosi, di capi d’abbigliamento che recano la firma di uno stilista importante e sim.: un gioiello f., un abito da sera f. (v. anche griffe, griffare). ...
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fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. [...] o di un singolo tempo; per lo più con uso trans.: f. una punizione, il riposo, la fine dell’incontro. c. Di chi pronuncia male la s per difetti varî. d. Del vento, o di corpi che sibilano rompendo l’aria rapidamente: fischia il vento tra i cipressi ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, [...] in dotazione agli aeroporti o alle raffinerie. e. In pirotecnica, tipo di bengala di piccolo calibro, di forma allungata. f. L. termica, attrezzatura usata per forare pareti di grosso spessore di calcestruzzo, di pietra o di metallo: è formata da un ...
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fuso
s. m. [lat. fūsus] (pl. -i, ant. le fusa). – 1. a. Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre [...] delle Parche, quello con cui la parca Cloto filava per ogni uomo lo stame della vita. b. L’operazione del filare, in frasi come attendere al f. e sim., soprattutto con allusione alle virtù domestiche e alla semplicità delle donne antiche: vidi quel d ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano [...] , il blocchetto parallelepipedo, di lega metallica, del carattere mobile di stampa (escluso il segno in rilievo, cioè l’occhio del carattere). f. In zoologia, la parte assile principale delle corna del cervo, dalla quale si dipartono le ramificazioni ...
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futile
fùtile agg. [dal lat. futĭlis (dal tema di fundĕre «versare»), propr. «che lascia scorrere»]. – Di scarsissima importanza o serietà, frivolo: argomenti f.; discorsi f.; con un f. pretesto; litigio [...] . In senso relativo, nel linguaggio giur.: agire per motivi f., reato commesso per motivi f., quando vi sia sproporzione tra il movente e l’azione criminosa, ciò che costituisce una circostanza aggravante. ◆ Avv. futilménte, in modo futile, frivolo ...
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fissazione
fissazióne s. f. [der. di fissare]. – 1. L’atto, l’operazione di fissare, nel senso di stabilire, determinare: f. dell’aliquota di un’imposta; la f. del nuovo tasso di sconto; f. della data [...] cambiale è diventata una f. per lui. b. In psicanalisi, legame con uno stadio di sviluppo dell’infanzia (o con un oggetto, una situazione, un’organizzazione libidica di esso), che persiste interferendo negativamente con l’adattamento progressivo alla ...
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fabbisogno
fabbiṡógno s. m. [comp. di fa (forma del verbo fare) e bisogno] (raro il plur. fabbiṡógni). – L’occorrente, il necessario; quanto serve, di denaro o d’altro, per il proprio sostentamento, [...] gli oneri relativi agli interessi sul debito pregresso), e un f. totale, che include gli oneri finanziarî dei debiti contratti nei periodi precedenti; f. di scena, l’insieme degli oggetti occorrenti in una rappresentazione teatrale (per es., lettere ...
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apriballe
s. m. e f. [comp. di aprire e balla1], invar. – 1. s. m. Nell’industria tessile, macchina usata per aprire le falde di cotone pressate nelle balle e scomporle in fiocchi; analogam., nella lavorazione [...] della iuta, macchina che serve a sciogliere e aprire i matassoni di fibre. 2. s. m. e f. L’operaio addetto a tali operazioni. ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...