fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera [...] all’odierno Libano); appartenente o relativo ai Fenici, alla Fenicia: l’alfabeto f., una delle più antiche scritture alfabetiche (dalla quale deriva l’alfabeto greco); la religione, l’arte f.; le colonie f.; cedro f. (v. cedro1, n. 2); come s. m., il ...
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forzatura
s. f. [der. di forzare]. – 1. L’azione e, più spesso, l’effetto del forzare: la f. di una cassaforte; f. delle parole, nell’interpretazione di un testo; la tua ricostruzione dei fatti è una [...] voce, di tono. 2. F. del vino: pratica, oggi quasi abbandonata, consistente nel far avvenire la fermentazione tumultuosa del mosto in botti robuste, ermeticamente chiuse, in modo che l’anidride carbonica che si sviluppa sia costretta a disciogliersi ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico [...] cui si presenta e manifesta una realtà. In Hegel, f. dello spirito (titolo di una sua opera, Die quindi anche di fatti, in quanto siano rilevabili con l’osservazione; in partic., f. clinica, la manifestazione di sintomi che accompagnano e con ...
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sperrylite
s. f. [dal nome del chimico amer. F. L. Sperry (c. 1862-1906), col suff. -lite]. – Minerale monometrico, arseniuro di platino, di colore bianco stagno con lucentezza metallica, contenente [...] talora piccole quantità di antimonio, rodio, ferro e rame; importante per l’estrazione del platino, si rinviene nell’America Settentr., nel Sud Africa e in Siberia. ...
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ferimento
feriménto s. m. [der. di ferire]. – L’atto, il fatto di ferire, d’essere ferito: maneggiando incautamente l’arma, ha provocato il f. di un compagno; f. in rissa; f. volontario, proditorio; [...] f. grave, f. mortale. ...
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ferino
agg. [dal lat. ferinus, der. di fera «fiera2»]. – 1. letter. Di fiera, di belva: f. orme (T. Tasso); al f. ululato (Foscolo); che è proprio delle belve, belluino, bestiale: istinto f.; voglie [...] ferine. 2. In zoologia, denti f. (o laceratori), l’ultimo premolare superiore (il 4°) e il primo molare inferiore della dentatura dei carnivori, con corona grande e tagliente. ...
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fotoelettronico
fotoelettrònico agg. [comp. di foto-1 e elettronico] (pl. m. -ci). – In elettrologia, effetto f., emissione di elettroni liberi (fotoelettroni) in sostanze investite da radiazioni di [...] di conduzione di una sostanza solida e conduttrice, assorbendo l’energia convogliata da una radiazione incidente, si liberano all’esterno, come elettroni liberi nello spazio; effetto f. interno, quando si ha produzione di fotoelettroni in seno ...
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fermentazione
fermentazióne s. f. [dal lat. tardo fermentatio -onis]. – Serie di processi chimici di parziale demolizione di una sostanza organica, con accumulo di composti più semplici, operata, attraverso [...] intervento dell’ossigeno, su un substrato che è, generalmente, un carboidrato (f. alcolica, glicerica, ecc.); f. aerobica o ossidativa, quella che si svolge con l’intervento dell’ossigeno: ha spesso come substrato una sostanza diversa dai carboidrati ...
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ferocia
feròcia s. f. [dal lat. ferocia] (pl., non com., -cie). – 1. L’essere feroce, crudeltà d’animo: f. inaudita, inumana; la tradizionale f. di quelle tribù antropofaghe; dare prova di grande ferocia. [...] 2. Atto crudele, inumano: sarebbe una f. infierire contro quel poveraccio. ...
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ferragosto
ferragósto s. m. [lat. feriae Augŭsti «ferie d’agosto»]. – Festività popolare, che in origine era celebrata il 1° d’agosto, e fu trasportata poi dalla Chiesa cattolica al giorno 15 del mese, [...] anche ai giorni contigui, e che conserva l’antico carattere popolare, con l’uso delle scampagnate e delle mance: passare o trascorrere il f. al mare, in montagna; augurî di buon f.!; dare al portiere la mancia di f. (ma anche, per ellissi: dare o ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...