formidabile
formidàbile agg. [dal lat. formidabĭlis, der. di formidare «temere, spaventarsi»]. – Assai temibile, spaventoso: col suon del formidabil corno Avea cacciato il populo infedele (Ariosto); [...] l’arida schiena Del formidabil monte Sterminator Vesevo (Leopardi). Per estens., tanto forte da incutere timore: esercito, nemico, avversario f.; quindi, in genere, forte, fortissimo: lo buttò a terra con un pugno f.; spesso con uso iperbolico: ho un ...
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formulazione
formulazióne s. f. [der. di formulare2]. – L’atto e il modo di formulare, d’essere formulato, in senso proprio ed estens.: la f. della domanda di rito; la f. della richiesta deve seguire [...] questo schema; f. di un quesito, di un desiderio, di una proposta; anche il testo che ne risulta: l’articolo di legge nella sua f. definitiva. ...
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fornello
fornèllo s. m. [dim. di forno]. – 1. Apparecchio sul quale si bruciano, secondo i casi, combustibili di vario genere, per la cottura dei cibi o per altri usi domestici: accendere il f.; mettere [...] da appositi sostegni in modo che attraverso i vani della griglia stessa l’aria giunga al combustibile sovrastante e la cenere prodotta dalla combustione cada al disotto; f. a gas, apparecchio metallico dove i combustibili gassosi bruciano, senza ...
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fortezza
fortézza s. f. [der. di forte1]. – 1. a. Forza fisica, robustezza, vigore, o, riferito a cose, resistenza, solidità: torri di maravigliosa f. (G. Villani); in questi sign. (e in altri connessi [...] d’animo; nella sventura che lo colpì rivelò grande f.; Queste sono undici vertudi dal detto Filosofo [Aristotele] nomate. La prima si chiama Fortezza, la quale è arme e freno a moderare l’audacia e la timiditate nostra, ne le cose che sono corruzione ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera [...] all’odierno Libano); appartenente o relativo ai Fenici, alla Fenicia: l’alfabeto f., una delle più antiche scritture alfabetiche (dalla quale deriva l’alfabeto greco); la religione, l’arte f.; le colonie f.; cedro f. (v. cedro1, n. 2); come s. m., il ...
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forzatura
s. f. [der. di forzare]. – 1. L’azione e, più spesso, l’effetto del forzare: la f. di una cassaforte; f. delle parole, nell’interpretazione di un testo; la tua ricostruzione dei fatti è una [...] voce, di tono. 2. F. del vino: pratica, oggi quasi abbandonata, consistente nel far avvenire la fermentazione tumultuosa del mosto in botti robuste, ermeticamente chiuse, in modo che l’anidride carbonica che si sviluppa sia costretta a disciogliersi ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico [...] cui si presenta e manifesta una realtà. In Hegel, f. dello spirito (titolo di una sua opera, Die quindi anche di fatti, in quanto siano rilevabili con l’osservazione; in partic., f. clinica, la manifestazione di sintomi che accompagnano e con ...
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sperrylite
s. f. [dal nome del chimico amer. F. L. Sperry (c. 1862-1906), col suff. -lite]. – Minerale monometrico, arseniuro di platino, di colore bianco stagno con lucentezza metallica, contenente [...] talora piccole quantità di antimonio, rodio, ferro e rame; importante per l’estrazione del platino, si rinviene nell’America Settentr., nel Sud Africa e in Siberia. ...
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ferimento
feriménto s. m. [der. di ferire]. – L’atto, il fatto di ferire, d’essere ferito: maneggiando incautamente l’arma, ha provocato il f. di un compagno; f. in rissa; f. volontario, proditorio; [...] f. grave, f. mortale. ...
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ferino
agg. [dal lat. ferinus, der. di fera «fiera2»]. – 1. letter. Di fiera, di belva: f. orme (T. Tasso); al f. ululato (Foscolo); che è proprio delle belve, belluino, bestiale: istinto f.; voglie [...] ferine. 2. In zoologia, denti f. (o laceratori), l’ultimo premolare superiore (il 4°) e il primo molare inferiore della dentatura dei carnivori, con corona grande e tagliente. ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...