firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la [...] volta stabile sostenente l’oceano celeste]. – 1. Volta o sfera celeste: le stelle del f.; le vie del f. (Foscolo). Nel medioevo, il nome indicava il cielo in quiete perfetta, sede propria di Dio, degli angeli e dei santi, che si doveva trovare al di ...
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fischietto
fischiétto s. m. [dim. di fischio]. – 1. Piccolo fischio (strumento): un f. per ragazzi; il f. del vigile, del capotreno, dell’istruttore ginnico; in partic., quello usato nella marina militare [...] bandiera e alle autorità; e quello usato dall’arbitro nelle partite a squadre. Per metonimia, nel linguaggio sport., è usato talvolta per indicare l’arbitro: è un buon f., un f. autorevole. 2. Al plur., fischietti, sorta di pasta corta da minestra. ...
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fisima
fìṡima s. f. [prob. adattam. e accorciamento pop. di sofisma]. – Idea priva di fondamento, fissazione, oppure capriccio, desiderio o aspirazione stravagante: è pieno di fisime; ha molte f.; s’è [...] messo in testa certe f.!; gli è venuta la f. di fare l’attore. ...
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ortotica
s. f. L’applicazione di tecniche e metodi elettronici e informatici alla coltivazione di orti e giardini. ◆ È il prodotto di punta della casa, sintesi dell’arte del ferraiolo e del vivaista. [...] E possono essere anche utili terminali per un giardino progettato secondo l’ortotica. Il neologismo non è forse dei più felici (a (Gianni Bonfadini, Giornale di Brescia, 8 luglio 2004, p. 31, Economia).
Composto dal s. m. orto e dal s. f. (domo)tica. ...
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amantita
amantità s. f. L’essere amante, il vivere da amante. ◆ L’impresa può apparire titanica: raccontare la storia dell’amantità, (brillante traduzione dall’inglese «mistressdom»), cioè di quella [...] a suo favore. (Fiorenzo Reggiani, Gazzetta del Sud, 14 aprile 2006, p. 17, Cultura).
Derivato dal s. m. e f. amante con l’aggiunta del suffisso -ità.
Il volume di Elizabeth Abbott, Storia delle altre. Concubine, amanti, mantenute, amiche (Milano 2006 ...
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futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà [...] termine è stato usato, per lo più nel plur. futuribili, per indicare l’oggetto di un particolare tipo di ricerca rivolta al futuro come «scelta» carattere settoriale delle previsioni tecnologiche. 4. s. m. e f. Non com. nel sign. di futurologo. ...
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fissita
fissità s. f. [der. di fisso]. – 1. L’essere fisso, fermo, detto soprattutto dello sguardo o del pensiero: guardare con f.; il suo sguardo aveva una f. d’allucinato; la sua mente era rivolta [...] . 2. Invariabilità, immutabilità. Con quest’accezione è poco com., tranne che in biologia, ove è detta f. delle specie la teoria secondo la quale le specie di animali e di piante non sono suscettibili di variare nel tempo e quindi di evolversi ...
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faccendiere
faccendière (o faccendièro) s. m. (f. -a) e agg. [der. di faccenda]. – 1. Chi, o che, s’affaccenda, di solito per fare intrighi e maneggi più o meno coperti: f. politici; gente f.; nel fatto [...] però, veniva anche lui a essere il f., lo strumento di tutti coloro (Manzoni). 2. ant. Mercante, trafficante (senza senso di privato, svolge, con metodi per lo più poco leciti, attività di mediazione tra l’imprenditore e la pubblica amministrazione. ...
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facella
facèlla s. f. [dal lat. tardo facella, dim. di fax facis «face»]. – 1. ant. e poet. Piccola face o fiaccola, per lo più nei sign. estens. e fig. di lume, fiamma, splendore in genere: Un’altra [...] spenta facella Accende (Petrarca); Per entro il cielo scese una f. [l’arcangelo Gabriele] (Dante); E quando miro in cielo arder le ? (Leopardi); quindi anche stella: quelle tre facelle Di che ’l polo di qua tutto quanto arde (Dante). 2. In zoologia, ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: [...] che la roccia o il sedimento abbiano origine da depositi in terra ferma o nelle acque di laghi, mari, fiumi, lagune. 5. Con uso estens. e fig., f. culturale, l’insieme dei caratteri tipici di una civiltà in un determinato momento del suo sviluppo. ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...