fatuita
fatuità s. f. [dal lat. fatuĭtas -atis]. – L’essere fatuo: carattere o comportamento fatuo: mi dava fastidio la sua f., o la f. dei suoi discorsi, della sua conversazione, delle sue vanterie. ...
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faucale
agg. [der. di fauci]. – In fonetica, di articolazione che avviene all’altezza delle fauci (è in genere sinon. di faringale): consonante f.; risonanza f.; esplosiva f., un’occlusiva orale con [...] soluzione nasale, come per es. l’articolazione consonantica finale nell’ingl. cotton 〈kòtn〉. ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al [...] alma villana (Petrarca); il piede Villan del servo con l’eburneo dente Segnò di lieve nota (Parini, nell’ Dante); per il s. f. villanella, come denominazione di una forma di poesia per musica, v. la voce; accr. villanóne (f. -a), pegg. villanàccio ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. [...] polpa soda, di ottimo sapore. 3. Varietà di pera (propriam. f. di Clapp, dal nome del primo produttore) di origine statunitense: zona esposta al sole, macchiettata, e polpa fondente, succosa; l’epoca di maturazione va dalla fine di luglio alla prima ...
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foratura
s. f. [dal lat. tardo foratura]. – 1. L’atto, l’operazione di forare, di praticare uno o più fori in un materiale, in una struttura, ecc.: pinze per la f. dei biglietti ferroviarî; f. di una [...] . Nella tecnologia industriale, lavorazione ad asportazione di truciolo per l’esecuzione di fori nel materiale che, nei metalli, viene , e anche il foro o il guasto che ne è l’effetto; in partic., f. di un pneumatico, di una gomma (di bicicletta o d ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano [...] era l’ultimo nell’antico calendario romano. Proverbî: f. febbraietto, mese corto e maledetto; gennaio ingenera, f. alle fasi della vegetazione nella campagna. Rivoluzione di f., denominazione storica di due moti rivoluzionarî: quello scoppiato ...
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forcata
s. f. [der. di forca]. – 1. a. Colpo di forca (attrezzo agricolo): dare, ricevere una f.; colpire con una forcata. b. Quantità di paglia, fieno, ecc. che si solleva in una sola volta con la forca: [...] vuotò la stalla dello strame; dare una f. di fieno al cavallo. 2. non com. L’inforcatura del corpo umano: puro argento son le braccia e ’l petto, Poi è di rame infino a la forcata (Dante). ◆ Dim. forcatèlla, nel sign. 1 b: Maggiore aperta molte volte ...
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forense
forènse agg. [dal lat. forensis]. – Che concerne il fòro, cioè l’attività giudiziaria e l’insieme delle persone che la esplicano: fare, avere pratica f.; linguaggio f., il linguaggio tecnico [...] , stile forense. In partic., chimica f. (o legale), l’applicazione della chimica a problemi legali (allo scopo, per esempio, di scoprire i mezzi con cui sono stati compiuti delitti); psichiatria f., il ricorso alla diagnostica psichiatrica per ...
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diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] [...] , prossimi a raddoppiare entro il 2020 con una conseguente emergenza che impone alla sanità di riorganizzarsi per far fronte a questa nuova, crescente epidemia. (F. Capp., Gazzettino, 6 marzo 2008, Padova, p. I).
Composto dal s. m. diabe(te) e dal s ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...