risultante
(meno com. resultante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di risultare]. – 1. agg. Proveniente, derivante: i danni r. da questa proposta sono evidenti; l’effetto r. è apprezzabile. 2. a. s. m. [...] forza e si usa il femminile nella frase la r. delle forze esterne applicate a un corpo solido. b. s. f. In senso generico, nel linguaggio com., il risultato finale di un insieme di operazioni, iniziative, tendenze concomitanti ma non necessariamente ...
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fogna
fógna s. f. [der. di fognare]. – 1. a. Canale sotterraneo per la raccolta e l’eliminazione delle acque nocive e di rifiuto (v. fognatura): ostruzione di una f.; fam., puzzare come una fogna. b. [...] , immondo, o dove siano persone spregevoli: quella cantina è una f.; una f. d’empi e d’arroganti (Giusti); anche come titolo d’ingiuria a persona spregevole, corrotta, o maldicente, o che ha l’abitudine di un linguaggio sboccato, osceno, o, con altro ...
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figura-simbolo
(figura simbolo), loc. s.le f. Personaggio al quale è riconosciuto un ruolo determinante, fino a assumere un valore simbolico. ◆ Se si considera il presidente degli Stati Uniti come figura [...] stupisca e addirittura possa scandalizzare il comune cristiano e l’uomo di oggi, sempre più indifferente alla fede cristiana , 4 aprile 2008, p. 16, Politica estera).
Composto dal s. f. figura e dal s. m. simbolo.
Già attestato nella Repubblica del ...
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folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – [...] 1. L’insieme delle tradizioni popolari di una regione, di un paese, di un gruppo etnico, in tutte le manifestazioni per tradizione orale: spettacolo di f.; le feste del f. bretone; uno studio sul f. abruzzese; per estens., aspetto pittoresco ...
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folgoratore
folgoratóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di folgorare; nel sign. 2, dal lat. fulgurator -oris]. – 1. agg., non com. Che colpisce folgorando: fulmine f.; saetta f.; anche attributo di Giove, [...] e come s. m., per antonomasia, Giove stesso. 2. s. m. Presso gli antichi Romani, l’augure che traeva auspici dalla folgore. ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] al cappello in segno di lutto; n. elastico, tessuto con l’aggiunta di fili di gomma elastica, adoperato per bretelle, giarrettiere, alloggiate mediante l’unione di due strisce di tela oppure con elementi metallici articolati muniti di alveoli. f. N. ...
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farsa
s. f. [dal fr. farce, der. di farcir, che è il lat. farcire «riempire»]. – 1. Termine che in origine (nella forma fr. farce o in una corrispondente forma lat. mediev. farsa) indicò varî tipi di [...] e nelle melodie della liturgia tradizionale, o anche l’inserzione di intermezzi comici nelle sacre rappresentazioni che : si è scoperto che era tutta una f.; soprattutto in senso spreg.: smettiamola con queste f. indegne! ◆ Dim. farsétta, farsettina ...
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fascetta
fascétta s. f. [dim. di fascia]. – 1. Piccola fascia in genere, anche metallica, usata per sospendere, legare, ecc. (per la f. serratubi, detta anche fascetta o collare stringitubo, v. serratubi, [...] , ecc., per la spedizione; per estens., la strisciolina, col nome e l’indirizzo del destinatario, che s’incolla sui giornali per la spedizione; f. editoriale, striscia di carta sovrapposta trasversalmente alla copertina delle novità librarie, su ...
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scuola di eccellenza
loc. s.le f. Istituto di alta formazione didattica e di ricerca. ◆ Pavia è anche la città dei collegi: insieme all’Università è nato un Istituto di studi superiori che potrebbe presto [...] McGovern, Kelly McGillis, Ving Rhames, Evan Handler. L’aspetto fondamentale delle scuole di eccellenza è la salutare 37, Società e Cultura).
Composto dal s. f. scuola, dalla prep. di e dal s. f. eccellenza.
Già attestato nella Repubblica del 20 ...
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fasciatura
s. f. [der. di fasciare]. – 1. L’azione, l’operazione di fasciare, e anche il risultato di tale operazione e il modo in cui è fatta: fare, saper fare una f.; f. lenta, stretta; in partic., [...] ), o compressivo (per distorsioni articolari, ernie addominali, ecc.). In senso concr., l’insieme delle fasce, e in genere ciò che serve a fasciare: una f. per l’ernia; sciogliere la fasciatura. 2. Nell’attrezzatura navale (anche fascia), protezione ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...