fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: [...] la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita. ...
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fattoria
fattorìa s. f. [der. di fattore]. – 1. L’amministrazione di un dato numero di poderi (o altri beni di campagna), e l’ufficio stesso del fattore che li amministra. 2. Con senso concr.: a. La [...] casa dove il fattore risiede, e i fabbricati annessi. b. L’insieme dei poderi riuniti sotto un’unica amministrazione. c. F. collettiva, uno dei nomi con cui è stato tradotto (insieme con azienda agricola collettiva) il termine russo kolchoz (v.). 3. ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] qualcosa, rialzarli: era caduto, e a tirarlo su da solo non ce l’ho fatta, perché è un omone pesante; il cavallo è scivolato, bisogna ed è inutile recriminare; su, tira via, l’ha detto in un momento di rabbia. f. T. in lungo, prolungare nel tempo, ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] capelli; prendersi a calci; prendersi a ben volere, ecc. 16. Come intr. (aus. avere, anche essere nel sign. f): a. letter. Seguito da a con l’infinito di un verbo, incominciare: prese a dire; presero a fuggire; Poi le schiere a ferir prese, vibrando ...
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tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento [...] il coseno dell’angolo α (e quindi uguale all’inverso della cotangente); non è definita per gli angoli (come l’angolo retto) in cui il coseno si annulla. 3. s. f. Piccola lama o piastrina metallica posta all’estremità interna dei tasti del clavicordo. ...
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eubiosia
eubiosìa s. f. Vita serena e tranquilla, nel rispetto della dignità del malato terminale. ◆ L’Ant si occupa di assistere a domicilio e gratuitamente i malati di tumore, fornendo aiuti specialistici [...] Italia, che basa la sua filosofia morale sull’eubiosia, ossia l’insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita. (Minnie malati di tumori senza alcuna spesa a loro carico. (B. F., Repubblica, 9 settembre 2005, Bologna, p. III).
Composto dal ...
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generatore
generatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. generator -oris]. – 1. agg. Che genera, cioè produce, dà origine: principio, elemento g.; cause g.; virtù, funzione generatrice. Raro e letter. [...] 1,73̅ è 156/90); retta g. (o semplicem. generatrice s. f.), retta che col suo movimento nello spazio genera una superficie: la generatrice di a temperatura non superiore a 3 °C e irrora l’acqua polverizzata in ambienti aperti a temperatura inferiori a ...
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felicitare
v. tr. [dal lat. tardo felicitare «rendere felice»; nel sign. 3, sul modello del fr. féliciter] (io felìcito, ecc.). – 1. letter. a. Rendere felice: il solo sapere naturale non felicita l’uomo [...] : Felicitando sé di cura in cura (Dante); mi felicito con te per l’ottimo risultato; si felicitò che il traguardo fosse stato raggiunto. 2. ant. Giudicare felice. 3. F. qualcuno, o più spesso felicitarsi con qualcuno, congratularsi con lui. 4. intr ...
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formante
s. m. e f. e agg. [dal ted. Formans (propriam. part. pres. del lat. formare «formare»), da cui anche l’ingl. formant e il fr. formant]. – 1. s. m. e agg. Termine usato, nella linguistica strutturale, [...] l’elemento linguistico (o affisso) che viene aggiunto alla parte radicale di una parola, formando un tema verbale o nominale: per es., -izz- di normalizzare, o -zion- di compensazione. Come agg.: elemento f.; tavola degli elementi formanti. 2. s. f ...
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accludere
acclùdere (ant. e letter. acchiùdere) v. tr. [dal lat. tardo accludĕre, comp. di ad- e claudĕre «chiudere»] (pass. rem. accluṡi, accludésti, ecc.; part. pass. accluṡo). – Chiudere dentro, mettere [...] ; ho ricevuto questo avviso, di cui vi accludo copia. ◆ Part. pass. accluṡo, anche come agg.: come risulta dal documento accluso; le spediamo il volume con acclusa la fattura; lettera acclusa (anche s. f., l’acclusa), lettera compiegata in un’altra. ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...