aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] sing. m. -o, f. -a; plur. m. -i, f. -e (per es. alto, alta, alti, alte); 2°) sing. m. e f. -e; plur. m. e f. -i (per es. felice qualità di bello, la bellezza». È da rilevare anche l’uso dell’aggettivo in funzione di avverbio, come nelle espressioni ...
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strategia d'uscita
(strategia di uscita), loc. s.le f. Soluzione strategica di una situazione complessa, difficile da dipanare. ◆ C’era una volta il Programma di Lisbona per battere gli Stati Uniti e [...] . (Maurizio Tropeano, Stampa, 26 agosto 2008, p. 49, Cronaca di Torino).
Composto dal s. f. strategia, dalla prep. di e dal s. f. uscita, ricalcando l’espressione ingl. exit-strategy.
Già attestato nella Repubblica del 29 aprile 1993, p. 15, Politica ...
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unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di [...] generale sul territorio, più vicina ai cittadini. È l’obiettivo delle Unità di cure primarie (Ucp), che partiranno 77, Cronaca di Torino).
Espressione composta dal s. f. inv. unità, dalla prep. di, dal s. f. cura e dall’agg. primario; in sigla Ucp.
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] che a ogni punto P associa il punto P′ tale che r sia l’asse del segmento PP′; s. speculare o rispetto a un piano α figura F (detti anche genericam. elementi di s. di F), un punto, una retta, un piano tali che la corrispondente simmetria trasforma F ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] inferiore, e nacque così quella ∫ lunga, simile alla f, che, come forma minuscola in principio e nel corpo medio (es. posta) e rafforzato (es. possa); la sonora invece non ha l’opposizione tra doppia e scempia, ma possiede i gradi tenue (es. caso) e ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] chiama g. di un monomio, rispetto a una singola variabile, l’esponente della variabile stessa; g. complessivo, la somma degli esponenti 32 °F e 212 °F); g. Kelvin, o semplicem. kelvin (simbolo: K), che coincide con il grado centigrado ed è l’unità ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] nell’italiano sono parti v. il sostantivo, l’aggettivo, l’articolo, il pronome, il verbo. 2. s. f. a. In astronomia, equivalente di stella valore della variabile dipendente (per es., la scrittura z = f(x, y) significa che ad ogni coppia di valori ...
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falsificazione
falsificazióne s. f. [der. di falsificare]. – 1. L’atto e l’effetto del falsificare; contraffazione, imitazione dolosa di documenti, scritti, opere d’arte, biglietti di banca, ecc.: la [...] f. di una firma, di un quadro, di una moneta; la cosa stessa falsificata: un documento che è una goffa falsificazione. 2. e scient., confutazione, dimostrazione di falsità (v. falsificare nel sign. 2, e cfr. falsificabilità, n. 2): f. di un’ipotesi. ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] Variazioni su un Valzer di Diabelli» di Beethoven (op. 120), ecc. L’espressione variazioni sul tema di ... è spesso estesa anche a opere letterarie, piante, per il variare del turgore dei pulvini fogliari). f. In marina e in aeronautica, v. di una ...
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pantomimico
pantomìmico agg. [dal lat. pantomimĭcus] (pl. m. -ci). – Pertinente alla pantomima: rappresentazione p.; arte p. (anche assol., pantomimica, s. f.), l’arte del pantomimo. ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...