fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] fallire; farsi animo (o coraggio) → □; farsi male → □. b. [assol., essere attivo, operoso: è smanioso di f.; L'un disposto a patire, e l'altro a f. (Dante)] ≈ agire. ● Espressioni: avere (o averci) a che fare ≈ [→ AVERE² (1)]; darsi da fare → □; fare ...
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fra¹ prep. [lat. infra] (radd. sint.) - 1. [per indicare ciò che si trova entro il percorso che unisce due luoghi o entro la durata che unisce due momenti: abito f. Roma e Viterbo; partirà f. tre giorni] [...] che si prende uno o qualche membro entro un complesso: f. tutti, saremo un centinaio; f. un discorso e l'altro, il pomeriggio passò] ≈ tra. b. [per introdurre il compl. partitivo: chi scegli f. noi?] ≈ di, tra. 3. [per indicare ciò che è stato ...
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fermare [lat. firmare "rendere stabile"] (io férmo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [interrompere il moto di qualcosa o di qualcuno: f. una macchina; f. il nemico che avanza o f. l'avanzata del nemico] ≈ arrestare, [...] . ↔ avanzare, procedere, proseguire. 2. [fare sosta in qualche luogo, anche con la prep a e l'inf.: f. a contemplare un quadro; non fermarti sempre!] ≈ soffermarsi, sostare, trattenersi. ↑ attardarsi, indugiare. ↔ avanzare, camminare, procedere ...
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fissare [der. di fisso]. - ■ v. tr. 1. [rendere fisso, stabile, fermo un oggetto, anche con la prep. a del secondo arg.: f. un quadro al muro] ≈ ancorare, assicurare, attaccare, bloccare, fermare, (non [...] rimirare, scrutare. ↓ osservare. 3. (fig.) a. [fare atto di concentrazione, con la prep. su del secondo arg.: f. l'attenzione su qualcosa] ≈ appuntare, concentrare. b. [fermare nella mente] ≈ imprimere, stampare. 4. (fig.) a. [prendere una decisione ...
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francescano [dal nome di san Francesco d'Assisi (1181 o 1182-1226)]. - ■ agg. 1. (eccles.) [di s. Francesco e dell'ordine da lui fondato: la regola f.; l'abito f.]. ≈ serafico. 2. (estens.) [che si richiama [...] allo spirito di s. Francesco: una vita f.] ≈ frugale, parco, semplice, umile. ↔ lussuoso, ricercato, sfarzoso. ■ s. m. (f. -a) (eccles.) [chi appartiene all'ordine francescano] ≈ frate minore. ⇓ cappuccino, conventuale, osservante. ...
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freddo /'fred:o/ [lat. frīgĭdus, lat. tardo ✻frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. - ■ agg. 1. [che ha una temperatura bassa, caratterizzato da basse temperature e sim.: un corpo f.; un inverno particolarmente [...] . ● Espressioni: prendere freddo → □. ▲ Locuz. prep.: fig., a freddo [senza preavviso, o in modo calcolato: l'ha colpito a f.] ≈ cinicamente, freddamente. □ doccia fredda [notizia spiacevole inaspettata] ≈ (fam.) colpo, fulmine a ciel sereno, shock ...
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fresco [dal germ. frisk]. - ■ agg. (pl. m. -chi) 1. a. [di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, dà al corpo la sensazione di un freddo moderato e per lo più gradevole: una [...] forma, in salute, sano. ↔ appassito, avvizzito, sfiorito, vizzo. b. [che non dà segni di stanchezza: l'atleta è arrivato f. al traguardo] ≈ in forze, riposato. ↔ affaticato, stanco. ↑ esausto, sfinito, stremato. 4. [che mostra spontaneità, vivacità ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] . argomenti contro di lui («argomenti seri, validi»), il film tratta argomenti molto f. («argomenti che possono turbare o scandalizzare»). Testimonia l’alta frequenza di f. anche il suo uso come sost. e come avverbio. Mentre gli usi sostantivati sono ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...