futuro
agg. e s. m. [dal lat. futurus, part. futuro di esse «essere»]. – 1. agg. Che sarà o verrà in seguito; che, rispetto al presente, deve ancora avvenire: i secoli f.; la vita f. (in partic., quella [...] s. m. Il tempo che verrà o gli avvenimenti che in esso si succederanno: prevedere, indovinare, predire il f.; leggere nel f.; pensare al f.; l’incertezza del f.; speranze per il f., ecc.; locuz. avv. in futuro, nel tempo avvenire. 3. agg. e s. m. In ...
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fittizio
fittìzio agg. [dal lat. ficticius, der. di fictus, part. pass. di fingĕre «plasmare, fingere, immaginare»]. – Che è diverso da ciò che appare o che altri vorrebbe far apparire, quindi privo [...] nelle nuvole dal riverbero del tempio reale (G. Gozzi); matrimonio f., contratto f.; bisogni f.; maggioranza f., ottenuta con varî espedienti e perciò non effettiva. In astronomia, anno f., l’anno tropico, qualora lo si faccia iniziare a partire dall ...
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fallimentare
agg. [der. di fallimento]. – Di fallimento, che è proprio del fallimento o consegue ad esso: diritto f., ramo del diritto (della cui autonomia scientifica si dubita, potendo essere collocato [...] civile sia nel diritto commerciale) che studia il fallimento e altre procedure concursuali; stato f.; situazione f.; procedura f.; asta, vendita, liquidazione f.; massa f., l’insieme dei beni di proprietà di colui che è fallito, sui quali vengono ...
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fallo1
fallo1 s. m. [der. di fallare]. – 1. a. Errore: cadere in f.; senza f., senza tema di sbagliare, senza dubbio, e, più spesso, con certezza assoluta, infallibilmente: ci vedremo senza f. domattina. [...] la battuta, tocca o oltrepassa con i piedi la riga di fondo, o cammina o salta prima di colpire la palla; doppio f., l’errata esecuzione (in rete o fuori) di entrambi i servizî a disposizione del giocatore, che comporta la perdita del punto. c. Nell ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata [...] affetti da malattia ulcerosa, i dolori brucianti avvertiti all’epigastrio a stomaco vuoto, che si calmano dopo l’ingestione di cibo; febbre da f., antico nome del tifo esantematico (le cui epidemie prediligono i periodi di carestia). b. Con sign. più ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] notturna, ombra, spettro (spesso rappresentato come figura evanescente, biancovestita): credere ai f.; castello abitato dai f.; l’apparizione di un f. a mezzanotte. In senso fig.: sembrare un f., di persona che per il suo aspetto o per il modo di ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] piace e si desidera, prepararcisi, salvo poi a rimanere delusi (e in genere, assuefare, in frasi come f. l’occhio, f. l’orecchio, f. la mano a qualche cosa); f. caso di o a una cosa, darle peso, tenerne conto; farsi beffe di qualcuno, beffarlo; far ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne [...] i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio f.; prodotti f.; l’industria f. o chimico-farmaceutica. In partic.: botanica f., studio delle piante medicamentose allo stato vivente; chimica f., parte della chimica (e relativo insegnamento universitario) ...
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fastidio
fastìdio s. m. [dal lat. fastidium, der. di fastus -us (che aveva anche i sign. di «orgoglio, disdegno»), prob. incrociato con taedium «tedio»]. – 1. a. Senso di molestia per cosa che dispiace [...] ’incombenza noiosa, disturbarsi: non si dia f. per me. b. Noia, uggia, disgusto, sazietà: avere, pigliare in f. una persona o una cosa; venire in f.; l’abbondanza genera f.; negli uomini si rinnovellò quel f. delle cose loro che gli aveva travagliati ...
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fondere
fóndere v. tr. [lat. fŭndĕre «versare»] (io fóndo, ecc.; pass. rem. fuṡi, fondésti, ecc.; part. pass. fuṡo, ant. fonduto). – 1. ant. Versare, spargere copiosamente: f. lacrime, f. sangue; fig., [...] dissipare: Biscazza e fonde la sua facultade (Dante). 2. a. Di metalli e leghe metalliche, operarne la fusione: f. l’oro, la ghisa. Per estens., sciogliere, struggere, riferito ad altre sostanze che si fanno passare dallo stato solido allo stato ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...