fango
s. m. [da una voce germ., affine al gotico fani «fango»] (pl. -ghi). – 1. La terra dei campi o la polvere delle strade ridotta dall’acqua a una poltiglia più o meno densa e di vario spessore: camminare [...] trattamenti meccanici, in alcuni impianti, e vengono utilizzati per l’ulteriore ossidazione dei liquami. 4. fig. Stato di abiezione morale: il f. dei vizî; cadere, gettare nel f.; stare, vivere nel f.; coprire di fango una persona, danneggiare la sua ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, [...] dei bachi da seta; fig., di o da bruco è diventato f., ha mutato condizione in meglio; noi siam vermi Nati a formar l’angelica f. (Dante). 2. Usi fig.: a. Persona volubile; donna leggera, che passa facilmente da un amore all’altro. b. Al plur., sorta ...
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fondamento
fondaménto s. m. [dal lat. fundamentum, der. di fundare «fondare»] (pl. -i, e in senso proprio più spesso le fondaménta, femm.). – 1. Ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce [...] a rifondare le scienze su basi più ristrette e con l’adozione di metodi che evitassero contraddizioni e paradossi: critica dei f. della fisica, dei f. della biologia, dei f. della matematica. b. Ragione solida, fondata su dati certi; soprattutto ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] con un muro, una siepe o altro riparo con lo scopo di vietarne l’accesso agli estranei, acquistando così il diritto di perseguire giudizialmente il violatore del divieto; f. intercluso, quello circondato da fondi altrui, non comunicante con la via ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. [...] ). 2. a. Decisivo, risolutivo, in bene come in male: il f. 1848; l’incontro f. che decise del suo avvenire. b. Mortale, o disastroso, funesto: il momento, l’ora, il dì f., della morte; un colpo, una caduta f., che è causa di morte, o almeno tale da ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. [...] di un dialetto, o di un loro aspetto, in una determinata epoca; f. sperimentale o strumentale, che analizza le caratteristiche fisiche o fisiologiche dei fonemi con l’aiuto di appositi strumenti. Nella linguistica moderna (che per la fonetica storica ...
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faticoso
faticóso agg. [der. di fatica]. – 1. Che dà, che richiede fatica: lavoro, studio f.; occupazione f.; una f. salita; una giornata f.; man veloce Che percorrea la f. tela (Leopardi); era andata [...] 2. letter. Che sopporta fatica, laborioso: a’ f. naviganti (Bembo); sovrapone L’arme a le membra f. intorno (T. Tasso); affaticato: Disteso in terra f. e lasso (Sannazzaro); travagliato: in terra Offre alla f. anima umana un cielo (D’Annunzio). ◆ Dim ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] o il settore, la disciplina in cui l’avvenimento o il fenomeno ha particolare interesse: f. naturali, f. storici; f. economici, amministrativi, linguistici; f. giuridicamente rilevanti o irrilevanti. Locuz. speciali: f. d’arme, scontro d’armati (più ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] o parte dotata di un’azione specifica: per es., f. ereditario, il gene; f. antianemico pernicioso o f. estrinseco, la vitamina B12; f. protrombinico, la vitamina K; f. di accelerazione, l’accelerina; f. di liberazione (o di rilascio, ingl. releasing ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] foraggio. b. Il seme della pianta, che si mangia fresco o secco: f. fresche, secche; zuppa, minestra di fave; fave col pecorino; di uso bluastro, dal quale si estrae fra l’altro la cumarina, nota anche come canfora della f. tonca. e. Fave di pichurim ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...