fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] alle Muse fatta scaturire dalle rocce dell’Elicona da un calcio del cavallo alato Pegaso): dissetarsi alla f. d’Ippocrène, trovare l’ispirazione poetica, poetare. 2. fig. Principio, origine, ciò da cui qualche cosa emana o proviene direttamente: le ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la [...] ’ufficio p.; le cure, le fatiche pastorali. In generale, nella teologia cattolica, azione p. (o più comunem. pastorale s. f.), l’insieme dei mezzi pratici necessarî per svolgere e attuare nel mondo gli insegnamenti di Cristo e della Chiesa. In partic ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del [...] qualcuno, e spec. di un superiore o di un potente: i f. della corte, di tutti gli scolari, il f. della maestra era lui. Anche con l’accezione partic. che ha il femm. favorita (nel sign. 1): i f. del re Enrico III di Francia. c. Chi è ritenuto sicuro ...
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fazzoletto
fazzolétto s. m. [der. di fazzolo, fazzuolo]. – 1. Quadrato di tela (per lo più di lino o cotone), bianco o colorato, variamente ricamato o rifinito, adoperato per soffiarsi il naso, asciugarsi [...] cosa nel mondo era un altare (Penna); farsi un nodo al f., per ricordarsi qualche cosa; fazzoletti di carta, fatti di più strati di carta morbida, che vengono buttati dopo l’uso. Anche quello, più grande e per lo più di seta, che si porta intorno ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose [...] accessi febbrili alternati a intervalli di temperatura normale (i due ultimi tipi prendono nome di f. ondulante e di f. ricorrente quando la remissione o l’intermittenza avviene in periodi più lunghi, come nelle malattie infettive a lungo decorso). 2 ...
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forca
fórca s. f. [lat. fŭrca]. – 1. a. Attrezzo agricolo usato per smuovere e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, come il corniolo, oppure [...] assol. e riferito a persona, uomo degno della galera: è una f. (anche come titolo d’ingiuria: forca!); con senso attenuato, di e ripiegato in avanti, che serve per il salto. Con l’una e con l’altra accezione, è più spesso usata la forma lat. scient. ...
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forchetta
forchétta s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella, in varî suoi sign. 2. Utensile da tavola e da cucina, che serve per infilzare la carne o altri cibi solidi, tenerli fermi [...] eccentrico del bilanciere, comunicandogli gli impulsi alternativi. 5. a. In anatomia umana, f. sternale, l’incisura mediana dell’estremo superiore dello sterno; f. della vulva, la commessura posteriore delle grandi labbra. b. Negli uccelli (anche ...
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fecondo
fecóndo agg. [dal lat. fecundus, che ha la stessa radice di femĭna «femmina» e fetus «feto»]. – 1. a. Di donna, o in genere della femmina di specie animali, che è atta alla riproduzione (contrapp. [...] ., rendere atto a procreare o determinare la fecondazione: Ruggier secondo, Che fe’ ... Di nostra madre l’utero f. (Ariosto); estens., i giorni f. del ciclo mestruale, quelli in cui è possibile la fecondazione e che (dopo le scoperte di K. Ogino e di ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] a. Osservanza di una promessa, di un patto; fedeltà: f. d’amico, di sposo; f. coniugale; promettersi reciproca f.; mantenere la f.; serbare f. alla parola data; la promessa stessa, l’impegno assunto con la parola, col giuramento: violare, tradire la ...
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ipso facto
locuz. lat. (propr. «sul fatto stesso»). – 1. Espressione usata (spesso in tono scherz.) col senso di «immediatamente, sull’atto stesso, lì per lì, senza por tempo in mezzo» e sim.: lo cacciò [...] anche un adattamento fonetico issofatto (v.). 2. Per il fatto stesso, automaticamente: l’inadempienza di una delle due parti provoca i. f. l’annullamento del contratto. L’espressione è usata in partic. nel codice di diritto canonico per indicare che ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...