foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già [...] , difende tutta la guancia sinistra (Varchi). A Firenze, nel sec. 14° era detto foggia l’intero cappuccio (per distinguerlo dal cappuccio a gote): portava una f. altissima, con un becchetto corto da lato, e largo che vi sarebbe entrato mezzo staio di ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] allusione all’autunno della vita); Come d’autunno si levan le foglie L’una appresso de l’altra, fin che ’l ramo Vede a la terra tutte le sue spoglie (Dante). Con riferimenti partic.: f. di fico, quella con cui Adamo ed Eva, secondo la tradizione, si ...
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foglio
fòglio s. m. [lat. fŏlium]. – 1. In genere, pezzo di carta rettangolare, di vario formato secondo gli usi a cui deve servire, piegato o no: un f. di carta da involgere o da pacchi, di carta da [...] a conseguire la patente, per consentirgli di esercitarsi a guidare purché abbia al fianco l’istruttore o altra persona munita di patente. l. F. di via, documento provvisorio rilasciato dall’Ispettorato della motorizzazione civile, che consente la ...
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folata
s. f. [der. di una variante settentr. di folle2 «mantice»]. – Soffio impetuoso, raffica: una f. di vento, di bora; improvvise f. scuotevano e facevano gemere l’albero. Per estens., scroscio d’acqua, [...] riversino numerosi e rapidi in un luogo: una f. di gente; folate di uccelli; una f. di monelli che sbucarono ululando da una via Fig., letter., affollamento di sentimenti, di sensazioni: una f. di ricordi lo assalì nel rivedere la sua vecchia casa; ...
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folla
fòlla (o fólla) s. f. [der. di follare1; cfr. calca, da calcare3]. – 1. Moltitudine di persone addensata in un luogo: c’era gran f. per le vie; la f. si disperse; mescolarsi tra la f., confondersi [...] nella f.; i movimenti, l’agitazione, il tumultuare della f.; c’è sempre f. in quel cinema, in quel supermercato; Sono entrato nella gran f. mista Della messa di mezzogiorno, in cerca Di te (Attilio Bertolucci); fare folla, accalcarsi, ammassarsi di ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] formazioni laminari, fibrose, per lo più con funzione contenitiva; per es., f. muscolare, il rivestimento connettivale dei muscoli, detto anche aponeurosi; f. lata (cioè larga), l’aponeurosi che avvolge i muscoli della coscia. 7. In araldica, pezza ...
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folle1
fòlle1 agg. [lat. fŏllis (v. fòlle2), che ha assunto per traslato il sign. di «testa vuota»]. – 1. a. Pazzo, privo di senno, malato nelle funzioni mentali e abnorme per quanto riguarda gli atteggiamenti [...] poco senno o temerarietà: f. pensiero, speranze f.; f. ardimento; un’impresa f.; spese f.; De’ remi facemmo ali al f. volo (Dante); e con valore iperb.: un amore f., una f. passione. 2. fig. a. Bussola f., quando l’ago, in prossimità del polo ...
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follia
follìa s. f. [der. di folle1]. – 1. a. Genericam., stato di alienazione, di grave malattia mentale (sinon. quindi di pazzia): essere colto da f. improvvisa; essere sull’orlo della follia. Con [...] allusione a mode, infatuazioni temporanee. b. estens. Mancanza di senno, stoltezza, orgogliosa o leggera sconsideratezza: Questi non vide mai l’ultima sera, Ma per la sua f. le fu sì presso, Che molto poco tempo a volger era (Dante); prov., beltà e ...
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folto
fólto agg. [lat. fŭltus, part. pass. di fulcire «calcare, premere»]. – 1. a. Costituito di elementi molto vicini l’uno all’altro: f. bosco; f. fogliame; barba f.; una f. chioma, una pelliccia f.; [...] degli elementi stessi che costituiscono l’insieme: rami f.; capelli folti. Con riferimento a persone: i ciclisti sono arrivati al traguardo in f. gruppo; e fig.: verso l’interno della città, dove il brulichio era più f. e più rumoroso (Manzoni). b ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] al quale, in un tubo da ripresa televisiva, è affidata l’analisi dell’immagine; f. riproduttore, il pannello elettronico che, in un cinescopio, riproduce l’immagine. e. In matematica, f. di rette, l’insieme di tutte le rette di un piano passanti per ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...