conoscere /ko'noʃere/ (o cognoscere) [lat. cognoscĕre, der. di (g)noscĕre "conoscere", col pref. con-] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). - ■ [...] approfondita e più diretta: conosci l’inglese?; tu conosci tutte le cose più segrete della tua famiglia (F. Tozzi); tu non conosci il il fam. saperci fare (con): non m’intendo di legge (L. Pirandello); non sono pratico di queste faccende; ci sai fare ...
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decente /de'tʃɛnte/ agg. [dal lat. decens -entis, part. pres. di decēre "esser conveniente"]. - 1. [conforme al senso morale e al decoro: tenere un contegno d.] ≈ decoroso, dignitoso, discreto, moderato, [...] non era quello il modo di trattare una donna onesta e pudica (F. Tozzi).
È ormai diventato frequente, per influenza dell’ingl. G. D’Annunzio); giù le mani, vecchiaccio scostumato! (L. Pirandello). Più formali sono disdicevole, laido e lubrico (gli ...
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dire (ant. dicere /'ditʃere/) [lat. dicĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di'], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] ho detto di smetterla] ≈ imporre, ingiungere, intimare, ordinare. f. [preceduto per lo più da una voce del verbo volere padre, con la scusa che qua ormai non poteva più stare (L. Pirandello). Se invece si vuole dire qualcosa come suggerimento si userà ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] immaginazione, ma nel suo cuore, e penetra in tutta la vita (F. De Sanctis); quella povera giovine ha molto più bisogno di veder altrui (I. Nievo); sapete che cosa è la contrizione? è l’odio del peccato commesso con la ferma volontà di emendarsi (C ...
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Fabio Rossi
toccare. Finestra di approfondimento
Venire a contatto - L’atto di entrare in contatto fisicamente con qualcosa o qualcuno è espresso dal verbo t., privo di sinon. se non marcati stilisticamente [...] per la prima volta, palpeggiò lungamente ambedue le poppe acerbe (F. Tozzi). Anche t. può avere sign. sessuale, sebbene eufem non mi t.!; guai a te se ti azzardi a toccarmi!; io non l’ho neanche toccato ma lui me ne ha date di santa ragione. Un sinon ...
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Fabio Rossi
nuovo. Finestra di approfondimento
Accaduto da poco - Al generico n. vengono spesso preferiti sinon. più specifici, secondo le diverse sfumature. Se ci si riferisce a un evento verificatosi [...] il padrone a quel modo inusitato, erano rimasti in ascolto (F. De Roberto). Più marcati, di solito in senso negativo ( è limitato ad anno, ma soltanto in determinati contesti: speriamo che l’anno n. sia migliore del vecchio. Come s’è visto, anche ...
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memoria /me'mɔrja/ s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris "memore"]. - 1. [capacità della mente di ricordare: avere buona m.] ≈ ‖ mente. ● Espressioni: cancellare dalla memoria ≈ dimenticare, (lett.) [...] ragioni e opinioni] ≈ memoriale, rapporto, testimonianza. f. (giur.) [scrittura che replica alle deduzioni ● Espressioni: memoria ausiliaria [supporto a lettura magnetica o ottica per l'immagazzinamento di dati] ≈ ⇓ CD-Rom, dischetto, disco rigido, ...
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Fabio Rossi
scherzare. Finestra di approfondimento
Modi di scherzare - S. ha un sign. molto vicino a quello di giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, [...] la preghiera e la fede erano per lei un rifugio (F. De Roberto). In senso più estens., se si rende qualcosa una burla anche questa, che seguitano a farla i morti la vita? [L. Pirandello]), canzonatura (presa in giro: i due amici non fecero altro che ...
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metodo /'mɛtodo/ s. m. [dal lat. methodus f., gr. méthodos f., "ricerca, indagine, investigazione", e anche "il modo della ricerca"]. - 1. a. [modo, procedimento seguito nello svolgere una qualsiasi attività, [...] . ↑ caoticità. c. (educ.) [complesso di norme per l'insegnamento e, anche, tecnica del modo d'insegnare e di educare metodo didattico, oggi disus., basato sulla concezione che l'esperienza nel bambino avviene attraverso percezioni complessive e, solo ...
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soffrire [lat. pop. ✻sufferire, dal lat. class. sufferre "portare su di sé, sopportare", der. di ferre "portare", col pref. sŭb "sotto"] (io sòffro, ecc.; pass. rem. soffrìi o soffèrsi, soffristi, ecc.). [...] a non ammalarti; se non ti copri ti ammalerai), indicando l’insorgere di un male fisico: si è ammalato di cancro; sistemato; non ti crucciare!; bisogna non dolersi dei nostri nemici (F. Tozzi). Struggersi e spasimare sono spesso usati per pene d’ ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...