funzione /fun'tsjone/ s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi "adempiere"]. - 1. [attività che una persona svolge in relazione alla carica che ricopre: esercitare le f. di giudice] ≈ compito, incarico, [...] vista di. 2. (giur.) [insieme di attività esercitate per un interesse puramente oggettivo o per l'interesse di altri soggetti: f. amministrativa, legislativa] ≈ potere. 3. (fisiol.) [complesso di fenomeni e comportamenti prodotti da una cellula, da ...
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Fabio Rossi
fare. Finestra di approfondimento
F. è tra i verbi più generici e frequenti della lingua italiana, con valore sia tr., sia intr. e pron., usato ora con sign. pieno, ora come sostituto di verbi [...] ., costruire (che, propriam., si addice a chi ha in effetti costruito un edificio, più che all’architetto che l’ha progettato).
Fare cose non buone - F. ha come sinon. di combinare, nel sign. di «fare qualcosa di male», riferito per lo più a danni non ...
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Fabio Rossi
felice. Finestra di approfondimento
Gradi di felicità - L’essere in uno stato di contentezza, di allegria e sim. ha diverse sfumature e gradazioni, espresse da vari aggettivi. F. designa uno [...] e lieto sono meno com. e talora lett., nell’indicare un piacere ora più esteriore ora più intimo: l’uomo robusto, lieto e f., sfiora sorridendo gli oggetti, e signore della natura domina le sensazioni proprie tranquillamente (P. Verri). Più che alle ...
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facoltà s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis "facile"]. - 1. [ciascuna delle proprietà che mettono l'uomo in grado di fare qualcosa, anche con la prep. di: f. mentali; f. di sentire] ≈ abilità, [...] oppure no, a propria discrezione, con la prep. di: f. di parlare] ≈ autorizzazione (a), diritto, libertà, opportunità, [di cose, possibilità di provocare certi effetti: lo stomaco ha f. di convertire il cibo in nutrimento] ≈ capacità, caratteristica, ...
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fatto¹ agg. [part. pass. di fare]. - 1. [costituito, formato: f. a mano; f. di ferro] ≈ costruito, fabbricato. ● Espressioni: fatto a ... [che ha una forma simile a una determinata cosa: f. a L] ≈ a forma [...] inoltrato. 4. [dotato di attitudini e capacità a svolgere un compito, un lavoro, con la prep. per: è proprio f. per l'insegnamento] ≈ adatto (a, per), idoneo (a, per), portato (a, per), versato. ↔ inadatto (a, per), inidoneo (a, per). ↑ (fam.) negato ...
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fatto² s. m. [part. pass. di fare]. - 1. a. [ciò che accade o è accaduto: un f. di cronaca] ≈ (non com.) accadimento, avvenimento, caso, circostanza, episodio, evento. ● Espressioni: cogliere sul fatto [...] dire; sapere il fatto proprio → □. ▲ Locuz. prep.: di fatto 1. [con funzione avverbiale, per sottolineare l'effettiva realtà di quanto accaduto: di f., è stata una vera ingiustizia] ≈ effettivamente, in effetti, in realtà, in verità. 2. [con funzione ...
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fattore /fa't:ore/ s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre]. - 1. (f. -trice) (lett.) [chi fa, chi opera dando origine a qualcosa: i f. dell'unità italiana] ≈ artefice, creatore, (lett.) facitore, promotore. [...] elemento. 4. (matem.) [ciascuna delle quantità numeriche di una moltiplicazione: invertendo l'ordine dei f. il prodotto non cambia] ≈ termine. 5. (fis.) [rapporto fra i valori di due grandezze omogenee: f. di assorbimento] ≈ coefficiente. [⍈ PARTE] ...
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ferro /'fɛr:o/ s. m. [lat. ferrum]. - 1. a. (chim.) [metallo di colore bianco argenteo, lucente, duttile e malleabile, ossidabile con formazione di ruggine in presenza di umidità; usato in leghe come l'acciaio [...] : avere una salute di f. ] ≈ e ↔ [→ FERREO (2. a)]. 2. [che dura, che non viene meno: volontà, memoria di f.] ≈ e ↔ [→ FERREO essere incrinato, messo in discussione: alibi di f.] ≈ inattaccabile, inconfutabile, incontestabile, incontrovertibile. ...
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fiancheggiare v. tr. [der. di fianco] (io fianchéggio, ecc.). - 1. [essere collocato ai lati di qualcosa: i palazzi che fiancheggiano la via] ≈ costeggiare, (non com.) lungheggiare, rasentare. 2. (milit.) [...] o di uno schieramento] ≈ coprire. ‖ spalleggiare. 3. (fig.) [aiutare, spec. in azioni illegali: f. un amico in un affare; f. l'eversione armata] ≈ appoggiare, Ⓣ (giur.) favoreggiare, favorire, sostenere, spalleggiare, (lett.) tenere bordone (a ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] De Marchi); pensai che io dovevo imporre un certo freno alla mia libertà (L. Pirandello). Se infine si intende la parte terminale di determinati oggetti (la f. della manica ha l’elastico,alla fine della strada c’è un bar), esiste tutta un’altra gamma ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...