alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, [...] a porla su un livello realistico, ha provveduto anche stavolta Massimo D'Alema (che a suo tempo parlò di Lista unitaria Vannino Chiti, dice che «Prodi supererà abbondantemente il 50%». (Fabio Martini, Stampa, 6 settembre 2009, p. 6, Politica) • ...
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audacia
1. MAPPA L’AUDACIA è la qualità di chi ha molto coraggio e lo dimostra, esponendosi in imprese difficili o pericolose. Rispetto al più comune sinonimo coraggio, l’audacia ha, per così dire, [...] più concreto, infine, la parola significa azione audace, ardita (compì incredibili audacie).
Citazione
Ciascuno sa come FabioMassimo procedeva con lo esercito suo rispettivamente e cautamente, discosto da ogni impeto e da ogni audacia romana, e ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. [...] addetto presso la Corte costituzionale). Discussant, prof. Massimo Luciani (ordinario di diritto costituzionale nell'Università di Commenti) • Tutti i seminari saranno introdotti da Fabio Garella, docente di Diritto parlamentare italiano ed europeo, ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu [...] dovesse passare la proposta di legge dell’onorevole Fabio Rampelli, fratellitaliano della prima ora, che prevede una nomina del direttore generale, il “fratellitaliano” Giampalo Rossi, al massimo ai primi di maggio. Niente da fare, tutto è tornato ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal [...] e che non è disposta a rinunciare alla propria auto. (Fabio Marzano, Repubblica, 15 febbraio 2004, Torino, p. 2) di matti di maranza e di malati di mente / fissati con le moto e coi vestiti americani / facciamo tutto ora o al massimo domani». ...
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dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che [...] Manzella (Giampaolo, il figlio) ha spedito dal Lussemburgo a [Fabio] Nicolucci, 41 anni, per sei ghost-writer di [Piero] 2007, p. 3, Primo piano).
Composto dal nome proprio (Massimo) D’Alema con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella ...
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anti-aumenti
agg. Finalizzato a contrastare ingiustificati o eccessivi aumenti dei prezzi. ◆ Un ulteriore sconto fiscale di 10 o 20 lire sulla benzina, l’allineamento all’inflazione programmata per le [...] p. 31, Roma Cronaca) • [tit.] Benzina, arriva la norma anti-aumenti (Repubblica, 1° giugno 2007, p. 35).
Derivato dal s. m. aumento con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 21 agosto 1990, p. 7 (FabioMassimo Signoretti). ...
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fabianismo
(o fabianéṡimo) s. m. [dall’ingl. fabianism]. – Movimento politico di indirizzo socialista-riformista, sorto in Inghilterra con la fondazione (1883) della Fabian Society (la quale traeva il [...] suo nome dal generale romano Q. FabioMassimo il Temporeggiatore, alla cui strategia di paziente attesa intendeva ispirarsi), e oggi praticamente assorbito dal partito laburista: si proponeva di raggiungere i suoi fini politici e sociali con una ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. FabioMassimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, [...] cioè il fabianismo; come sost., aderente alla Fabian Society, fautore o seguace del fabianismo ...
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temporeggiare
v. intr. [lat. mediev. temporizare «passare il tempo», der. di tempus -pŏris «tempo»] (io temporéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Indugiare, prendere tempo in attesa che giunga il momento [...] (Machiavelli); in partic., in guerra, rimandare l’incontro decisivo col proposito di stancare e logorare l’avversario: FabioMassimo temporeggiando salvò la repubblica; nell’uso ant. anche con la particella pron.: quando uno inconveniente ... è ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento (da qui l'appellativo Cunctator), cercando...
Figlio di Fabio Massimo Emiliano, fu questore nel 134 a. C. in Spagna; console nel 121, condusse a termine, insieme con Gneo Domizio Enobarbo, la guerra contro gli Allobrogi e gli Arverni. Trionfò nel 120 e prese il titolo di Allobrogico. Eresse...