temporeggiatore
temporeggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di temporeggiare]. – Chi temporeggia: l’uomo politico e il generale devono essere, all’occorrenza, abili temporeggiatori. In partic., il Temporeggiatore, [...] soprannome (lat. Cunctator) del generale romano Q. FabioMassimo, per la tattica di temporeggiamento da lui adottata contro Annibale nel corso della 2a guerra punica (218-201 a. C.). ...
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ex-correntone
(ex correntone), s. m. Quella che è stata la corrente di minoranza del partito dei Democratici di sinistra denominata Correntone; chi ne ha fatto parte o vi si è riconosciuto. ◆ L’esorcismo [...] quale potrebbe aderire anche la minoranza (ex «correntone»: [Fabio] Mussi, [Carlo] Leoni, ecc.) anch’essa ora percorsa il Pd, nella Quercia c’è malessere fra gli ex-correntone. (Massimo Ciccarello, Europa, 7 giugno 2007, p. 2, Politica).
Derivato dal ...
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Veltrolandia
s. f. (iron.) Il mondo sognato e vagheggiato da Walter Veltroni, segretario del Partito democratico, già vicepresidente del Consiglio dei ministri e sindaco di Roma dal 2001 al 2008. ◆ «Bravo [...] mondo di Veltrolandia», dove regnano l’armonia e l’allegria. (Massimo Giannini, Repubblica, 29 giugno 2007, p. 1, Prima pagina) ? Non ha guidato Roma che annega nel peggiore declino? (Fabio Torriero, Tempo, 12 febbraio 2008, p. 15, Commenti ...
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Veltroni-boy
(Veltroni boy), loc. s.le m. (iron.) Sostenitore, stretto collaboratore di Walter Veltroni. ◆ [Massimo D’Alema] Avrebbe potuto ricordare a [Fabio] Mussi e ai «Veltroni-boys» che furono loro [...] i primi a immaginare un partito democratico oltre i confini della socialdemocrazia. (Roberto Scafuri, Giornale, 5 febbraio 2005, p. 6, Interni) • Lista Civica a convegno, anche guardando al futuro Partito ...
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veltronizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Walter Veltroni. ◆ il Polo sostiene che nei tg Rai dilaga solo [Massimo] D’Alema. Lei in questo periodo [...] al comunismo italiano che la democrazia si è sviluppata nel mondo!». Scherza Ermete Realacci: «Berlusconi si è veltronizzato!». (Fabio Martini, Stampa, 14 maggio 2008, p. 3, Primo piano).
Derivato dal nome proprio (Walter) Veltroni con l’aggiunta ...
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comicarolo
agg. Interpretato da attori di grande richiamo popolare dotati di una comicità di facile presa. ◆ Non so da quanti anni la Francia non raggiungeva, in Italia, il primo posto in classifica [...] , 23 ottobre 1999, p. 34, Spettacoli) • [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non dire di tanti campioni d’incassi del nostro cinema «comicarolo». (Fabio Ferzetti, Messaggero, 6 febbraio 2004, p. 24, Cultura & ...
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pippobaudiano
agg. Del conduttore televisivo Pippo Baudo. ◆ Che vi piaccia o no, questo Festival è scivolato via così, tra Maria Morichini Rebufello e Mikhail Gorbaciov, tra Massimo Manzi e Neil Armstrong, [...] sono i giovani c’è da essere preoccupati, molto preoccupati. Davvero nessun limite al peggio alla faccia della qualità pippobaudiana. (Fabio De Santi, Adige, 7 marzo 2002, p. 23, 24 Ore Spettacoli).
Derivato dal nome proprio (Pippo) Baudo con l ...
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malincomico
agg. (scherz.) Che unisce tratti di malinconia a una vena di comicità. ◆ Per crescere occorre cambiare, questa è la storia. Ed è la storia che – nella seconda parte del libro [«Saltatempo»] [...] neologismo. «Non mi sento mai comico. Del resto, neanche [Massimo] Troisi lo era in senso stretto. Semmai sono buffo. Una via di mezzo tra una risata e un occhio lucido. [Fabio Volo intervistato da Michele Anselmi]. (Giornale, 12 novembre 2005, ...
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maroniano
s. m. e agg. Sostenitore di Roberto Maroni; di Roberto Maroni. ◆ Replica infatti Maroni: «[Carlo Azeglio] Ciampi non ha toccato questi argomenti. E tale comportamento dimostra che gli è bastato [...] p. 9, Politica) • L’altro ieri, il «calderoliano» [Massimo] Ferrario aveva sostituito il «maroniano» [Antonio] Marano. (Stefano Munafò Inps Giampaolo Sassi e anche il neopresidente Inail Marco Fabio Sartori. (Roberto Giovannini, Stampa, 4 luglio 2008 ...
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neoclericale
s. m. e f. e agg. Chi o che si schiera per una rinnovata presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ Sarebbe spettato al Campidoglio e a Palazzo Chigi far presente, [...] con il massimo rispetto, che si rischiava e si rischia un disastro. Ma la Chiesa di Roma non conosce infatti [Pier Ferdinando] Casini si prepara a cavalcare la «tigre cattolica». (Fabio Martini, Stampa, 17 febbraio 2008, p. 2, Interno).
Composto dal ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento (da qui l'appellativo Cunctator), cercando...
Figlio di Fabio Massimo Emiliano, fu questore nel 134 a. C. in Spagna; console nel 121, condusse a termine, insieme con Gneo Domizio Enobarbo, la guerra contro gli Allobrogi e gli Arverni. Trionfò nel 120 e prese il titolo di Allobrogico. Eresse...