rimodernare
v. tr. [der. di moderno, col pref. ri-] (io rimodèrno, ecc.). – 1. Far diventare moderno o più moderno, trasformando o modificando: ha rimodernato con gusto il suo vecchio appartamento; r. [...] la facciata di un palazzo; r. un vestito, una pelliccia, apportarvi i mutamenti richiesti dalla moda; r. le ferrovie; r. una nave (v. rimodernamento). 2. Nel rifl., adeguarsi ai tempi moderni, accogliere usi, abitudini, idee moderne o più moderne: da ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] (Carducci); fam., dare un calcio dove non batte il sole, nel deretano; la luce dei riflettori batteva in pieno sulla facciata del palazzo. Con questi sign., il verbo è però costruito transitivamente nel passivo: luogo battuto dal vento, dal sole, ecc ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana [...] la parola è usata come termine di confronto per indicare grande durezza, o bianchezza, freddezza e sim.: duro, freddo come (il) m.; faccia, cuore di m.; essere di m., duro, insensibile, ma anche freddo o bianco; avere le mani di m., bianche e fredde ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, [...] dell’arte, talora anche dell’artigianato, proprî del Rinascimento o che a questo siano ispirati: stile R., una chiesa con la facciata R., mobili R., ecc. Merletto R., trina eseguita parte all’ago e parte a fuselli in disegni imitanti il vero. ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, [...] del giardino sotto la casa e la isolano dall’umidità; il tetto a terrazza, utilizzabile anch’esso come giardino; la facciata e la pianta libera, che consentono rispettivamente l’impiego delle finestre a nastro e una distribuziore degli spazî interni ...
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dipingere
dipìngere (ant. o region. dipìgnere) v. tr. [lat. depingĕre, comp. di de- e pingĕre «dipingere»] (io dipingo, tu dipingi [ant. dipigni], ecc.; pass. rem. dipinsi, dipingésti [ant. dipignésti], [...] dipinge, marzo fa crescere l’erba, aprile i fiori. b. Pitturare, dare il colore, la tinta, la vernice: d. la facciata, le finestre, lo zoccolo delle pareti. c. ant. Dipingersi il volto, truccarsi; dipingersi le labbra, col rossetto; anche con uso ...
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mezzeria2
meżżerìa2 (o meżżarìa) s. f. [voce di origine settentr., der. di mezzo1]. – 1. Nella tecnica delle costruzioni, punto di mezzo dell’asse di una struttura prismatica o tubolare: sezione di m. [...] , di un muro) o vuoti (linea di m. di una finestra, di una porta), di un complesso più vasto (linea di m. di una facciata, di un cortile) o di un elemento di dettaglio (linea di m. di un blocco di pietra). Con sign. partic., linea di m., o assol ...
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lolla2
lòlla2 s. f. [voce sarda]. – Ampio loggiato addossato alla facciata delle case rustiche, caratteristico del Campidano di Cagliari. ...
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cornicione
cornicióne s. m. [accr. di cornice2]. – 1. Cornice di coronamento degli edifici con funzione di elemento terminale di una facciata di notevole altezza e di importanza monumentale, soprattutto [...] nell’architettura civile dal Rinascimento all’Ottocento (permane talora nell’architettura moderna con funzione protettiva). 2. Per estens., nella lingua colloquiale, il bordo rilevato della pizza, preparato ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] di taglio irregolare, cementate tra loro; o. reticulatum, costituito da tante piccole piramidi tronche di pietra con la base in facciata, disposte in modo da formare un reticolo; o. testaceum o doliare, in mattoni triangolari, posti con una base all ...
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Il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro. Si intende come muro di f. la semplice caratteristica strutturale, mentre assume valore architettonico la sua più articolata connotazione formale:...
Termine usato in architettura a significare le facce esterne d'un fabbricato, aventi speciale funzione pratica e artistica. Geneialmente la facciata è il lato libero più agevolmente visibile e accessibile agli estranei e ai visitatori; quindi,...