alzata
s. f. [der. di alzare]. – 1. L’alzare o l’alzarsi: a. di un muro, di un edificio; a. di scudi, più com. levata; a. di spalle, come gesto di noncuranza o disprezzo; a. di testa, puntiglio, capriccio; [...] . un crocifisso più piccolo, eretto sopra un calvario di libri e di carte (Palazzeschi). 3. Nelle costruzioni edilizie: a. La facciata verticale dello scalino (detta anche frontalino), e la misura della sua altezza. b. non com. Alzato, come sinon. di ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] sue parole, l’ho riconosciuto dalla voce (anche alla voce); la qualità: un vecchio dai capelli bianchi, una casa dalla facciata rosa; la limitazione: cieco da un occhio, sordo da un orecchio; attitudine, capacità, uso, scopo, destinazione: cavallo da ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] la sua estensione, ecc., senza esclusione di parti: sapeva a memoria l’i. Divina Commedia; si è deliberato di ricostruire l’i. facciata; è capace di mangiarsi un pollo i.; si è bevuto l’i. bottiglia; ho ingoiato la ciliegia i., con tutto il nocciolo ...
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scalare2
scalare2 v. tr. [der. di scala]. – 1. a. Salire per mezzo di una scala o di altro mezzo adatto fino alla cima di un muro o di una cinta di mura, per poter passare al di là e penetrare dentro [...] . Con sign. più generico, arrampicarsi fino a un luogo elevato e comunque difficile a raggiungersi: i ladri hanno scalato la facciata dell’edificio e sono entrati dal tetto. 2. Detrarre dall’ammontare della somma dovuta: il costo dell’abito è di ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] per indicare: a. Parte massiccia, non vuota o discontinua: il p. all’interno della statua; i p. e i vuoti di una facciata, di una costruzione; vuoto per pieno, nel commercio marittimo e, con altro sign., nelle costruzioni civili, v. vuoto, n. 3 e, f ...
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monocuspidale
agg. [comp. di mono- e cuspide]. – Di edificio, o parte di esso, terminante con una sola cuspide: chiesa a facciata monocuspidale. ...
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mansarda
s. f. [dal fr. mansarde, der. del nome dell’architetto fr. F. Mansard, o Mansart (1598-1666), che diffuse in Francia questo tipo di tetto in uso nei paesi nordici fin dal medioevo]. – 1. a. [...] tratto di falda a maggiore pendenza; è caratterizzata, al di sopra della linea di gronda e a filo della facciata, da finestre verticali corrispondenti a uno o più locali interni, anch’essi denominati mansarde. b. Per estens., denominazione generica ...
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pignone1
pignóne1 s. m. [lat. *pinnio -onis, der. di pinna, nel senso di «pinnacolo»]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, la punta degli argini trasversali o pennelli, che è la parte più esposta all’azione [...] , ed è perciò costituita da un solido murario, saldamente fondato nell’alveo, e sagomato a forma di tronco di cono per ridurre la formazione dei vortici. 2. La parte di una facciata che s’innalza a triangolo, per reggere gli spioventi del tetto. ...
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spunto2
spunto2 s. m. [der. di spuntare1]. – 1. a. Nel linguaggio teatrale, le prime parole di una battuta sussurrate dal suggeritore all’attore; anche la prima parola di una frase musicale, sufficiente [...] un romanzo; per il suo ultimo film, il regista ha preso s. da una novella di Pirandello; lo s. per il progetto della facciata mi è venuto da una vecchia stampa. c. Nel linguaggio sport., scatto, velocità nell’azione (di un giocatore di calcio, ecc ...
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endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno. ...
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Il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro. Si intende come muro di f. la semplice caratteristica strutturale, mentre assume valore architettonico la sua più articolata connotazione formale:...
Termine usato in architettura a significare le facce esterne d'un fabbricato, aventi speciale funzione pratica e artistica. Geneialmente la facciata è il lato libero più agevolmente visibile e accessibile agli estranei e ai visitatori; quindi,...