balcone /bal'kone/ s. m. [accr. di balco]. - (archit.) [struttura sporgente dalla facciata di un edificio, che forma un ripiano accessibile attraverso porte-finestre e circondato da un parapetto] ≈ balconata, [...] (region.) loggia, (region.) poggiolo, (region.) terrazza, (region.) terrazzino, (region.) terrazzo, (lett.) verone. ‖ ballatoio, loggiato, veranda ...
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studiolo /stu'djɔlo/ s. m. [dim. di studio]. - 1. (archit.) [piccola stanza adibita a luogo di studio e lettura] ≈ [di notevoli dimensioni] studio. 2. (arred.) [mobile per scrivere particolarmente diffuso [...] nel Rinascimento, composto da una facciata a calatoia e sportelli laterali] ≈ scrittoio. ...
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rimodernare [der. di moderno, col pref. ri-] (io rimodèrno, ecc.). - ■ v. tr. [far diventare moderno o più moderno, trasformando o modificando: r. la facciata di un palazzo] ≈ ammodernare, rammodernare, [...] rimettere a nuovo, rinnovare, ristrutturare. ■ rimodernarsi v. intr. pron. [diventare più moderno: un quartiere che sta rimodernandosi] ≈ aggiornarsi, ammodernarsi, rinnovarsi ...
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orientare [der. di oriente] (io oriènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [disporre in un determinato verso, rispetto ai punti cardinali o ad altri punti di riferimento: o. la facciata di un edificio] ≈ [→ ORIZZONTARE [...] v. tr.]. b. [in senso più generico, dare una determinata direzione a qualcosa: o. la luce verso l'alto] ≈ dirigere, disporre, indirizzare, mirare, puntare, volgere. 2. (fig.) [fare da guida verso una professione, ...
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orientazione /orjenta'tsjone/ s. f. [der. di orientare], non com. - 1. [lo stabilire una direzione rispetto ai punti cardinali o ad altro punto di riferimento] ≈ orientamento, orizzontamento. ↔ disorientamento. [...] 2. [modo di essere orientato di qualcosa, posizione relativa ai punti cardinali o ad altro punto di riferimento: o. di una facciata] ≈ orientamento, [spec. di edificio] esposizione. ⇑ disposizione, posizione, verso. ...
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originario /oridʒi'narjo/ agg. [dal lat. tardo originarius, der. di origo -ĭnis "origine"]. - 1. a. [che proviene da un determinato luogo, specificato con la prep. di: la sua famiglia è o. della Sicilia] [...] una pianta] ≈ natale, nativo. 2. a. [delle origini, com'era in origine: la forma o. della facciata] ≈ antico, iniziale, originale, primigenio, primitivo, primordiale, (ant.) prisco, (ant.) pristino. ↔ acquisito, attuale, derivato, odierno, secondario ...
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superficie /super'fitʃe/ (non com. superfice) s. f. [lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] (pl. -ci, non com. -cie). - 1. [parte esterna di un corpo: la s. di un frutto] ≈ esterno. ⇓ buccia, [...] esternamente un oggetto: un coperchio protetto da una s. di smalto] ≈ strato. 5. (fig.) [aspetto esteriore: fermarsi alla s. delle cose] ≈ apparenza, esteriorità, facciata, parvenza, scorza. ↔ cuore, essenza, intimo, nocciolo, sostanza. [⍈ POSTO] ...
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riparazione /ripa ra'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo reparatio -onis, der. di reparare "riparare¹"]. - 1. a. [l'accomodare oggetti rotti, logori e sim.: r. di un paio di scarpe, dell'automobile] ≈ accomodatura, [...] , raccomodatura, (non com.) rimettitura, [in modo sommario] raggiustatura. b. (archit.) [il fatto di restaurare: r. della facciata di una chiesa] ≈ (non com.) restaurazione, restauro, ripristino. 2. [compenso per un danno arrecato o subìto e, anche ...
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ripulitura s. f. [der. di ripulire]. - 1. [il ripulire: r. della facciata] ≈ pulitura, pulizia, [con acqua] lavaggio, [con acqua] lavatura. 2. (fig.) [il rifinire formalmente un'opera: r. di un sonetto] [...] ≈ limatura, perfezionamento, rifinitura, ritocco ...
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Il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro. Si intende come muro di f. la semplice caratteristica strutturale, mentre assume valore architettonico la sua più articolata connotazione formale:...
Termine usato in architettura a significare le facce esterne d'un fabbricato, aventi speciale funzione pratica e artistica. Geneialmente la facciata è il lato libero più agevolmente visibile e accessibile agli estranei e ai visitatori; quindi,...