dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] dalla trasformazione di un gruppo consonantico latino (per es. chiesa lat. ecclesia, pianta lat. planta, gabbia lat. cavea, faggio lat. fageus); nei suffissi -iere, -iero, -iamo, -iate (per es. pensiero, pensiate); nei gruppi u + vocale, quando nella ...
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fuetto
füétto s. m. [adattam. del fr. fouet, der. dell’ant. fou «faggio», che è il lat. fagus]. – 1. Frustino, della lunghezza massima di 1,50 m, che si adopera nelle corse al galoppo e al trotto. 2. [...] Nel linguaggio marin., qualsiasi cavo sottile di canapa usato, tra l’altro, per fissare lo scalmo a forcella sulle imbarcazioni, per ridurre la superficie velica, ecc ...
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montano
agg. [lat. montanus]. – Di montagna, caratteristico della montagna, o che appartiene alla montagna: paesaggio m.; Qual masso, che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni). Non è mai riferito [...] e della longitudine e che, per es. nella regione alpina, è caratterizzato da boschi misti di latifoglie sciafile, come il faggio, e di aghifoglie, quali gli abeti rosso e bianco e il larice; piante m. (o orofile), quelle che caratterizzano il ...
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zonazione
żonazióne s. f. [der. di zonare]. – 1. Il modo di succedersi di più zone. In ecologia, successione di più ambienti (zone) graduati dal variare di uno o più fattori: z. verticali, come per es. [...] , di fasce di vegetazione e di fauna determinate dai gradienti climatici altitudinali (zona del castagno, zona del faggio, ecc.), o la distribuzione del plancton marino al variare della profondità; z. orizzontali, come quelle determinate dalla ...
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coriolo
corìolo s. m. [lat. scient. Coriolus]. – Genere di funghi basidiomiceti delle poliporacee, comprendente la specie Coriolus versicolor, comune sui tronchi morti, che produce la carie bianca sul [...] legno del faggio: ha cappello sottile, vellutato, di circa 8 cm di diametro, e colore vario, con zone concentriche più chiare e più scure. ...
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fagali
s. f. pl. [lat. scient. Fagales, dal nome del genere Fagus, e questo dal lat. class. fagus «faggio»]. – Ordine di piante dicotiledoni che comprende due famiglie, le betulacee e le fagacee, delle [...] zone temperate dell’emisfero settentr., e quindi le più importanti piante legnose dei nostri boschi; hanno fiori unisessuali monoici, con perianzio semplice o mancante, riuniti in amenti; i frutti sono ...
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faina
faìna s. f. [lat. *fagina, der. di fagus «faggio»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Martes foina), un po’ più piccolo della martora, con pelame grigio bruno a fondo chiaro e lunghi peli [...] setolosi, che dà una pelliccia assai pregiata; vive nelle zone boscose di molte regioni d’Europa e Asia, ed è presente in Italia, non però nelle isole; agile arrampicatore, si nutre soprattutto di piccoli ...
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sterzo1
stèrzo1 s. m. [der. di sterzare1]. – L’azione dello sterzare, del diradare: taglio a sterzo o da dirado, sistema di taglio dei polloni dei cedui, per lo più di faggio e di leccio: consiste nell’abbattere, [...] all’atto della ceduazione, soltanto i polloni più sviluppati, lasciando in vita gli altri, che saranno a loro volta abbattuti quando avranno raggiunto le dimensioni volute. Trattare a s., un albero o un ...
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latifoglia
latifòglia agg. e s. f. [comp. del lat. latus «largo» e di foglia]. – In botanica, pianta l., e più com. latifoglia s. f., pianta, generalmente arborea o arbustiva, con foglie a lamina più [...] o meno ampia, come il faggio, il tiglio, ecc.; contrapp. ad aghifoglia. Si usa talvolta anche al masch.: un albero latifoglio. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] , il braccio graduato della stadera, i montanti delle costruzioni navali; in partic., manico di legno di strumenti manuali: Saldo faggio lo stile sia. Tra poco La vangatura ti comincia (Pascoli). 2. a. Particolare modo dell’espressione letteraria, in ...
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fàggio Albero delle Fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell'Europa e dell'Asia occidentale. Ha chioma ampia, ovale, folta; foglie ovate, sottili; fiori unisessuali; frutti con pericarpo coriaceo e rossigno...
faggiòla Frutto del faggio, detto anche faggina, con pericarpo coriaceo, composto da due acheni racchiusi in una cupola spinosa. Le f. sono commestibili e hanno un elevato contenuto in olio (15÷20%), utilizzato anche per scopi alimentari. Sono...