lanario
lanàrio s. m. [dal lat. mediev. lanarius; v. laniere1]. – Uccello della famiglia falconidi (Falco biarmicus feldeggii), che si distingue dal falcone per il colore fulvo rossiccio della testa [...] e per la mancanza di fasce sull’addome e sui calzari; è ardito e robusto, ed è diffuso nell’Italia centr. e merid., spec. in Puglia ...
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razzente
rażżènte agg. [etimo incerto], non com. – Del vino, di sapore gradevolmente pungente: Sarà forse più frizzante, Più razzente, e più piccante, O coppier, se tu richiedi, Quell’Albano, Quel Vaiano [...] ... (Redi); a mezzodì ... trovavasi già nel cortile del Falcone a bere la sua mezzetta di vino bianco r. (Rovani). ...
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laniere1
lanière1 agg. e s. m. [dal fr. ant. lanier, che è il lat. lanarius «lanaiolo», passato in età merovingica al sign. di «codardo, pigro, selvatico»]. – 1. agg., ant. a. Nell’antica falconeria, [...] detto di una specie di falcone, buono per la caccia, ma selvatico e difficile da ammaestrare. b. fig. Di persona, villano, rozzo, scortese, vile: Or torna in tuo paese, E sie prode e cortese; Non sie lanier né molle Né corrente né folle (B. Latini). ...
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terzuolo2
terzuòlo2 (o terzòlo) s. m. [dal provenz. tersol, che è il lat. pop. *tertiŏlus, der. di tertius «terzo», prob. perché i falchi maschi sono di un terzo più piccoli delle femmine]. – 1. Nome [...] dato in falconeria ai maschi dei falchi. 2. Altro nome dell’uccello astore. 3. T. pellegrino, altro nome del falcone. ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] è predicata [la nobiltà], ma eziandio di tutte le cose – ché l’uomo chiama n. pietra, n. pianta, n. cavallo, n. falcone – qualunque in sua natura si vede esser perfetta (Dante). Con accezioni partic. e specifiche, nell’uso mod.: fermentazione n., la ...
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falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, [...] dei maschi, depongono uova macchiate, senza far nido o in nidi rozzissimi. Fra le specie europee più grosse: il falcone o f. reale o f. pellegrino (lat. scient. Falco peregrinus), largamente diffuso con varie sottospecie, nidificante, di colore ...
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falconara
s. f. [der. di falcone]. – 1. Luogo dove s’allevano i falconi; è detta anche, meno spesso, falconiera. 2. Feritoia che nelle antiche rocche serviva per le artiglierie dette falconi o falconetti. ...
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falconeria
falconerìa s. f. [der. di falcone]. – La caccia con i falconi (e anche l’arte di allevarli e addestrarli alla caccia), già praticata nell’antichità ma particolarmente diffusa durante il medioevo [...] nelle classi signorili, e oggi molto rara ...
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falconiera
falconièra s. f. [der. di falcone]. – 1. Sinon. di falconara, come luogo per l’allevamento di falconi. 2. Nella marineria del passato, era così chiamato il locale della galea in cui erano [...] alloggiate le artiglierie dette falconi, e le feritoie praticate per queste nella murata. ...
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falcone
Fernando Salsano
" Uccello rapace ", che nel Medioevo si soleva addestrare per la caccia. D. usa il termine appunto col significato generico di falco da caccia; solo in tre casi (If XXII 139, Pg VIII 104, Pd I 51, ma per questo esempio...