mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] dell’olivo, della cui polpa si nutrono le larve. i. M. della pastinaca (lat. scient. Psila rosae), piccolo dittero della famiglia psifidi, di forma allungata, di colore nero lucente, le cui larve, di colore giallo vivo, si nutrono delle radici della ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] è mortale nel 70% dei casi; s. a sonagli, nome di diverse specie di ofidî del genere Crotalus della famiglia viperidi, diffusi in America, molto pericolosi per il veleno estremamente tossico, così chiamati perché posseggono all’estremità della coda ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] gente in gente e d’uno in altro s. (Dante); più spesso, unito a un agg. possessivo, indica i membri di una stessa famiglia, i discendenti, i figli, o anche un singolo parente, un singolo figlio: il padre ardito, Peggio che fera od angue Crudel contro ...
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profamiglia
(pro-famiglia, pro famiglia), agg. In favore della famiglia. ◆ quasi sempre l’omicida famigliare ha il raptus, passa con facilità alla strage. E allora ecco i bambini cui è stato talmente [...] » del X municipio), una di estrema destra (Forza Nuova, largo Goldoni) e una del candidato sindaco [Mario] Baccini, pro famiglia (Istituto Maria Regina, Camilluccia). (Edoardo Sassi, Corriere della sera, 14 gennaio 2006, p. 2, Primo piano) • è stato ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] n.; i n. studî umanistici; al piè d’un n. castello (Dante); in partic., piano n., nelle case gentilizie, quello riservato alla famiglia, alle feste, ai ricevimenti, e ora, nell’uso com. o scherz., il primo o il secondo piano di palazzi. Analogam., di ...
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pater familias
‹... famìlias› (o paterfamilias) locuz. lat., usata in ital. come s. m. – 1. Espressione, equivalente all’ital. «padre di famiglia», che, nella famiglia romana, indicava colui che, non [...] avendo più ascendenti vivi in linea maschile, era il capo della famiglia, acquistando un complesso di poteri sui filii familias («figli di famiglia») e sui servi, che si riassumevano nel termine giuridico di manus o potestas (il potere invece sulle ...
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viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e [...] nel gruppo degli archi sia nella musica da camera. I tipi e le forme più importanti di viole sono: basso di viola, della famiglia delle viole da gamba; v. alta, con una cassa di risonanza più ampia e l’aggiunta di una quinta corda acuta, mi4, ancora ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; [...] nuclidi che derivano l’uno (nuclide figlio) dall’altro (nuclide padre) per decadimento radioattivo; una serie completa, comunem. detta famiglia r., è costituita da un nuclide capostipite con grande numero atomico e da un certo numero di nuclidi figli ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] anni) in seno all’Opera Nazionale Balilla. 5. In fisica, denominazione generica di un membro intermedio di una famiglia radioattiva; più precisamente, nuclide proveniente dal decadimento di un altro nuclide radioattivo, il quale è detto padre. ◆ Dim ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] di cultura e di tradizioni, di un popolo, di un paese, di una comunità; mettere in crisi, salvare l’u. della famiglia, di un partito; nella critica letteraria e artistica: u. d’ispirazione, u. stilistica o formale, u. contenutistica o tematica di un ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie della f. comprendono il soddisfacimento...
famiglia
famìglia s. f. – Nell’ordinamento giuridico italiano, con il matrimonio, un uomo e una donna danno vita alla f., che, in quanto corrispondente al modello prefigurato dal legislatore («La Repubblica riconosce i diritti della famiglia...