capofamiglia
capofamìglia s. m. e f. [comp. di capo e famiglia] (pl. m. i capifamìglia, pl. f. le capofamìglia). – In passato (fino al 1975), il capo della famiglia, ossia il marito (a cui per legge [...] , in caso di inabilità dei genitori, ad altro familiare, per es. a uno dei figli. Con il nuovo diritto di famiglia tale qualifica viene meno, avendo i coniugi parità di posizione sia nei riguardi reciproci sia nei confronti della prole, ed essendo la ...
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passero
pàssero (ant. pàssere) s. m. (f. -a) [lat. passer -ĕris]. – 1. Nome di varî uccelli ploceidi del genere Passer, molto comuni, di piccole dimensioni, con becco forte e conico. In Italia sono presenti [...] , diffuso nell’Africa merid., che nidifica in grandi nidi comunitarî; p. solitario o passera solitaria, uccello della famiglia turdidi (Monticola solitarius), di colore grigio-blu scuro, molto ricercato come uccello di gabbia per il canto melodioso ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] i suoi l’avevano tirata su bene; gli dava non solo da vivere ma di che mantenere e tirare su una numerosa famiglia (Manzoni). Nel rifl., tirarsi su, migliorare le proprie condizioni economiche o sociali: comprerò un mulo e potrò tirarmi su a fare il ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite [...] d’orso, corpo, ali, artigli e coda d’avvoltoio. 3. Nome di alcuni animali: a. Grosso uccello rapace della famiglia accipitridi (Harpia harpyia), proprio dell’America Centr. e Merid., che gli Indiani cacciano per impadronirsi delle penne, di cui si ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] inoltre più piccola e di colore più chiaro); l’organizzazione sociale di questa specie è la più complessa nell’ambito della famiglia cui appartiene, ed è basata su branchi – composti da uno o più maschi, una decina di femmine adulte (legate tra loro ...
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patriarcale
agg. [dal lat. tardo patriarchalis]. – 1. a. Che è caratterizzato dalla presenza e dall’autorità del patriarca, nel senso più ampio e generico della parola; in partic., detto di un sistema [...] più anziano e che sia insieme improntato a una primitiva semplicità di vita: famiglia, vita p.; costumi patriarcali. b. In antropologia sociale, che si fonda sul patriarcato: fase p.; società p.; in senso più tecnico, si ha un sistema p. quando ...
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viperidi
vipèridi s. m. pl. [lat. scient. Viperidae, der. del nome del genere Vipera: v. vipera]. – In zoologia, famiglia di ofidî squamati solenoglifi, una delle più evolute dell’ordine, con apparato [...] è ovovivipara. I viperidi, cui appartengono le vipere diffuse in Italia, vivono in una notevole varietà di ambienti dell’Africa e Eurasia; secondo alcuni autori la famiglia include anche i crotali americani, che da altri sono invece considerati una ...
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anticamera
anticàmera s. f. [comp. di anti-2 e camera]. – 1. Ambiente di attesa che precede le stanze destinate alla vita della famiglia nelle case di abitazione, e al lavoro negli uffici, negli studî [...] abitualmente nell’anticamera. b. A. pontificia (ufficialmente Nobile a. segreta), un tempo, l’insieme dei membri della «famiglia pontificia» aventi funzioni di servizio immediato alla persona del papa: il maggiordomo di Sua Santità, il maestro di ...
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ottimo
òttimo agg. [dal lat. optĭmus (der. di ops opis «ricchezza, forza»), usato come superl. di bonus]. – 1. Superl. di buono, in uso accanto alla forma regolare buonissimo, con cui in molti casi si [...] all’incirca al voto 9. c. Relativamente alle condizioni sociali, alla stima di cui si gode, e sim.: proviene da un’o. famiglia. d. Riferito a nomi di cosa, astratti o concreti, indica in genere l’eccellenza, sia nella rispondenza ai proprî fini (è un ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] espressioni che si possono considerare ellittiche: è un uomo tutto studio, tutto casa, tutto famiglia, tutto partito, interamente dedito allo studio, alla casa, alla famiglia, al partito; una signora tutta casa e chiesa, che fa vita riservata, dedita ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie della f. comprendono il soddisfacimento...
famiglia
famìglia s. f. – Nell’ordinamento giuridico italiano, con il matrimonio, un uomo e una donna danno vita alla f., che, in quanto corrispondente al modello prefigurato dal legislatore («La Repubblica riconosce i diritti della famiglia...