toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona [...] o di un gruppo familiare formata dal nome del luogo di nascita, di origine o di provenienza, cioè da un toponimo (per es., s. Francesco d’Assisi, Vittorino da Feltre, la casata dei Da Carrara). ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] in senso fig., u. di casa, espressione con cui in passato s’indicava l’allontanamento di un membro della comunità tacita familiare dalla famiglia colonica. Senza compl. di luogo: l’u. della processione, del corteo; l’u. della banda, per suonare nelle ...
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morganatico
morganàtico agg. [dal lat. mediev. morganaticus, der. di morganatus, adattam. del ted. ant. morgangeba, mod. Morgengabe (v.)] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio giur. e storico, matrimonio [...] e gli eventuali figli non prendono la posizione giuridica del rispettivo marito e padre, né hanno diritto alla eredità del patrimonio familiare: l’unione m. di re Vittorio Emanuele II con la contessa di Mirafiori. 2. Per estens., moglie m., la donna ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] , pubblicitario; il l. dei medici, degli avvocati; i l. settoriali, speciali o specialistici; il l. comune, quotidiano, familiare, popolare, ecc. Spesso s’intende piuttosto il tono, abituale o occasionale, del discorso: nobiltà, semplicità di l ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] o antiquato o dell’u. contemporaneo, dell’u. comune, corrente o colto, elevato; u. parlato, colloquiale, familiare, contrapp. a u. scritto, letterario, poetico; termini, espressioni dell’u. tecnico, scientifico, burocratico, giornalistico, o dell ...
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nino
(o nini) s. m. (f. -a) [voce del linguaggio infantile, formata sul suffisso dim. -ino]. – Vezzeggiativo familiare, con il quale s’indica un bambino, o ci si rivolge a lui: il mio nini; nino, sta [...] fermo; vien qua, nina. Usato anche, in tono affettivo o iron., per indicare o chiamare persone adulte. In alcune regioni è, inoltre, voce fam. per indicare o chiamare il maiale. ◆ Dim. e vezz. ninino ...
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obiettivo mirato
loc. s.le m. Obiettivo da colpire o perseguire, individuato e fissato con precisione. ◆ La strategia militare sembra essere quella di colpire obiettivi mirati, collegati alla leadership [...] in grado di sostenere le piccole e medie aziende che hanno programmi e possono creare occupazione, quelle a conduzione familiare anche nel settore commerciale che costituiscono il nerbo dell’economia lombarda: basti dire che il commercio nella nostra ...
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adozione mite
loc. s.le f. Adozione di minori tendente a assicurare l’assistenza, all’interno di un nucleo familiare, a bambini ancora non adottabili. ◆ «Abbiamo già costituito una équipe per la cosidetta [...] adozione mite, che è comunque una forma diversa di affidamento. Sarebbe veramente importante poterla sperimentare anche per le adozioni internazionali» [Franco Occhiogrosso, presidente del Tribunale dei ...
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possesso2
possèsso2 s. m. [dal lat. tardo possessus -us, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. Nel linguaggio giur., potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, [...] di figlio legittimo a carico di un soggetto, a partire dal fatto che costui abbia sempre goduto di un trattamento familiare e di una considerazione sociale corrispondente. Prendere p., iniziare un rapporto con un determinato bene: prendere p. di un ...
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computer
‹këmpi̯ùtë› s. ingl. [der. di (to) compute «calcolare»] (pl. computers ‹këmpi̯ùtë∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹kompi̯ùter›). – Denominazione inglese, largamente nota [...] , piccole imprese (come il personal computer «calcolatore personale»), o sono destinati alle famiglie (home computer «calcolatore domestico o familiare») per la contabilità domestica e per servizî varî o a scopo ricreativo. Per il c. portatile e il c ...
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familiare (famigliare)
Domenico Consoli
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo. Come aggettivo vale " che concerne la famiglia ", " domestico ": cura familiare e civile (Cv I I 4; e v. anche il § 13, dove ‛ cura ' è in una persuasiva...
PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni familiari il luogo di comprensione e di...