terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] nell’espressione terzo carlino (moneta del valore di 1/3 di carlino, detta anche terzo di grosso). e. s. m. Nella fanteria del Rinascimento, corpo di 2000-3000 uomini, costituito di un numero vario di compagnie (10-15-20), al comando di un maestro ...
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sergentina
s. f. [der. di sergente]. – Arma in asta, simile all’alabarda, portata dai sottufficiali di fanteria, in uso fino alla rivoluzione francese. ...
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moschetto1
moschétto1 s. m. [der., come moschetta (v.), di mosca]. – 1. Denominazione che in origine indicava la freccia per balestre e che, nella prima metà del sec. 16°, fu data a un’arma da fuoco [...] piantata nel terreno: era affidata a soldati di eccezionale prestanza fisica (moschettieri), che nel combattimento venivano distribuiti nei reparti di fanteria comune, armata di picche. 2. Arma simile al fucile, ma più leggera e a canna più corta, in ...
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testuggine
testùggine s. f. [lat. testūdo -dĭnis, der. di testa «guscio»]. – 1. Nome dato in zoologia alla tartaruga di terra e d’acqua dolce (v. tartaruga), e nell’uso com. anche alle tartarughe marine. [...] , o l’intera cassa, di strumenti a corda. 3. Nell’antichità classica, soprattutto romana, formazione militare di un reparto di fanteria pesante che, disponendo gli scudi a protezione del fronte di marcia, dei lati e delle teste dei soldati inquadrati ...
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sciacco
sciaccò s. m. [adattam. ital. dell’ungh. csákó, attraverso il fr. shako, ant. schako]. – Copricapo militare alto, cilindrico o tronco-conico, usato dall’inizio del sec. 19° in alcune fanterie [...] europee; o anche quello alto di pelo usato poi dai granatieri di Francia e da altri corpi scelti di fanteria. ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] più o meno organico. Nel medioevo, altra denominazione delle corporazioni d’arti o mestieri. Nell’uso mod. masse di soldati, di fanteria (ma anche di carri armati), soprattutto in relazione all’uso dinamico che di esse si fa nel combattimento. In ...
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imbottigliamento
imbottigliaménto s. m. [der. di imbottigliare]. – Operazione dell’imbottigliare, cioè di rinchiudere in bottiglia, automaticamente o a mano, bevande, sostanze farmaceutiche o d’altro [...] genere. Anche con i sign. fig. del verbo: l’i. di un porto nemico, di un reparto di fanteria; fece una rapida inversione di marcia per evitare l’i. nel caos del traffico. ...
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ipaspista
s. m. [dal gr. ὑπασπιστής, propr. «scudiero»] (pl. -i). – Nell’antico esercito macedone, denominazione dei soldati costituenti in origine la guardia scelta del re e organizzati, in seguito, [...] in un corpo di fanteria armato più alla leggera della falange. ...
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governale
s. m. [dal provenz. ant. governal, che è il lat. gubernacŭlum «timone»]. – 1. ant. e letter. Timone. 2. Nome generico di elemento atto a stabilizzare la traiettoria di un corpo mobile, come [...] la parte posteriore delle frecce, dei proietti dei mortai da fanteria, delle bombe di aereo, dei siluri, generalmente costituito da alette di lamiera o da una parte cilindrica saldata al corpo del proietto; in aeronautica, ciascuno dei piani, mobili ...
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infanteria
infanterìa s. f. [der. di infante1, nel sign. ant. di «fante»], ant. – Fanteria, l’insieme delle truppe combattenti a piedi. ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le f. greche nacquero e si svilupparono quando,...
Specialità della fanteria italiana, creata nel 1836 su proposta del capitano Alessandro La Marmora: doveva costituire una fanteria leggera, che per effetto della scelta accurata degli effettivi e del particolare addestramento congiungesse a...