giumella
giumèlla s. f. [lat. gemĕlla (manus) «(mano) doppia», femm. dell’agg. gemellus «doppio»]. – Cavità formata dalle mani accostate insieme con le dita riunite e leggermente incurvate verso l’alto; [...] . fare giumelle (delle mani, delle palme): bevono facendo giumella delle palme (Carducci). Anche, quanto entra o può essere contenuto in tale cavità: una g. di riso, di farina, di fagioli, ecc. Come locuz. avv., non com., a giumelle, in abbondanza. ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea [...] , variamente sagomata, che viene sovrapposta alla parte superiore di tende e tendaggi per costituirne un elemento di rifinitura. 4. Torta di farina, zucchero, burro, rossi d’uovo, lievito di birra, cotta in forno e cosparsa di mandorle tagliuzzate. ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] sono dolcissime; il caffè lo preferisco poco d.; vino d., appena levato dal mosto, o con un maggiore contenuto di glicosio; farina d., quella di castagne; patate d., le batate; formaggio d., che ha sapore delicato, non piccante. Si contrappone per lo ...
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pignoccata
s. f. (o pignoccato s. m.) [der. di pignocco, variante ant. di pinocchio «pinolo»]. – 1. Dolce di zucchero o miele e pinoli. 2. In Sicilia, dolce in forma di pigna (di qui il nome), fatto [...] di pallottole di farina fritte nell’olio, poi spalmate di miele e decorate con pistacchi. ...
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dolce2
dólce2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Nome generico di ogni vivanda o preparazione dolce, i cui ingredienti principali sono in genere farina, uova, burro e zucchero (come la torta e sim.), [...] che si serve in fin di tavola o in occasione di rinfreschi: fare un d., mettere il d. in forno; il d. è riuscito bene; una pasticceria con la vetrina piena di dolci; al dolce, verso la fine del pranzo, ...
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ciceone
ciceóne s. m. [dal gr. κυκεών -ῶνος, der. di κυκάω «mescolare»]. – Presso gli antichi Greci, nome dato a ogni bevanda composita, ma particolarmente, nei riti misterici di Eleusi, a una mistura [...] di acqua, farina d’orzo e menta che veniva bevuta dagli iniziati ai misteri, rompendo in tal modo il digiuno rituale. ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] perché l’esamini e giudichi delle sue qualità e proprietà (cfr. il sign. affine di campione): un s. di caffè, di olio, di farina, di una partita di formaggio; se vuoi provare questo vino te ne manderò un s.; mi ha fatto leggere un s. dei suoi scritti ...
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boiacca
(o buiacca; anche boiaca o buiaca) s. f. [voce settentr. (milan., piem.), che significa anche poltiglia, intriso pastoso e sim., affine al fr. bouillasse (che ha gli stessi sign.), incrocio di [...] – 1. Nell’edilizia, pasta di cemento molto fluida, a volte resa più consistente con l’aggiunta di una materia plasticizzante: farina fossile, calce spenta, ecc. 2. fig., region. Minestra o zuppa pessima; anche, la minestra o in genere il pasto dei ...
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frullone
frullóne s. m. [der. di frullare]. – 1. Arnese o macchina per separare la farina dalla crusca (è l’insegna dell’Accademia della Crusca, recante il motto «Il più bel fior ne coglie»): v. buratto, [...] n. 2 a. 2. ant. Specie di calesse a quattro ruote con due sedili: entrare in f. e partire (Magalotti) ...
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porpora
pórpora s. f. [lat. purpŭra, dal gr. πορϕύρα]. – 1. a. Sostanza colorante che deriva da un liquido bianco giallastro, denso, secreto dalla ghiandola del mantello di taluni molluschi gasteropodi [...] porpora); anche il residuo del colorante, rimasto nelle caldaie dopo la tintura delle stoffe, che, opportunamente fissato su farina fossile, veniva utilizzato come colore per la pittura nell’antichità classica e per tingere le pergamene dei codici. b ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose (fagioli, fave, piselli, soia),...
farina
Una sola occorrenza (Pd XXII 78): la farina ria che empie, come se fossero sacchi, le cocolle dei monaci, è un'immagine che D. accosta alla citazione evangelica della casa di Dio ridotta a una spelonca di ladroni.