stacciaburatta
(o stacciabburatta), tosc. – Grafia unita delle parole staccia buratta (o rispettivam. staccia abburatta), nella locuz. fare a s., con cui si indicava il gioco fatto generalmente da un [...] (ma anche, tra due bambini uno davanti all’altro in piedi, seduti o in ginocchio) con il movimento che si fa per burattare la farina, accompagnandolo con una filastrocca che comincia con le parole «Staccia buratta, Martino della gatta, ecc.». ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In [...] molle, carnosa e dolce. 3. In culinaria, torta paradiso (o torta del p.), dolce originario della provincia di Pavia, ormai noto anche altrove, fatto con burro, zucchero, molte uova e poca farina e fecola, apprezzato per la sua sofficità e friabilità. ...
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stacciare
e der. – Varianti di setacciare e der. (v. anche staccio); le due forme si alternano (secondo preferenze regionali o personali) con riferimento alla farina, e anche negli altri usi proprî (in [...] cui tuttavia le forme sincopate sono meno frequenti); in senso fig. si adoperano soltanto le forme non sincopate: setacciare, setacciata ...
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staccio
stàccio s. m. [da setaccio, per sincope della -e- protonica]. – Variante di setaccio, ancora molto in uso per indicare il noto arnese domestico con cui si setaccia la farina, meno com. come nome [...] di altri arnesi o dispositivi affini, e in usi fig. ◆ Dim. staccino, piccolo staccio, e localmente anche sinon. di colino; meno com. stacciòlo (letter. stacciuòlo) ...
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kugelhupf
〈kü′üġëlupf〉 s. m. – Grafia usata in Italia, spec. nella Venezia Giulia (accanto agli adattamenti cùguluf o cùgluf) per rendere il ted. dialettale merid. Gugelhupf o Gugelhopf, nome di un dolce [...] di pasta lievitata (farina, uova, burro, zucchero e uva passa), cotto in forno dentro uno stampo che gli dà una forma caratteristica. ...
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bastardo
agg. [dal fr. ant. bastard (mod. bâtard), voce di origine incerta]. – 1. Termine generico per indicare un ibrido fra due razze, spec. di animali o di piante; frequente anche come s. m. (f. -a). [...] cosiddetta camera di ponente, adiacente alla camera della morte. 5. Salsa b., salsa per asparagi, fatta con burro, rosso d’uovo, farina, acqua calda e succo di limone. 6. Scrittura b., tipo di scrittura corsiva usata in Francia (sec. 15° e 16°) nei ...
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marezzatura
mareżżatura s. f. [der. di marezzare]. – L’operazione del marezzare (un tessuto, un foglio di carta, una lastra di metallo); l’effetto di tale operazione. Anche, l’aspetto di cosa naturalmente [...] legatoria, effetto che si ottiene sulla carta applicandovi, mediante adatti strumenti, diversi colori diluiti con colla di farina. d. Nelle arti grafiche, difetto, consistente in striature sfumate, che si osserva nella riproduzione zincografica (più ...
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bastare
v. intr. [prob. lat. *bastare «servire di sostegno», di origine incerta]. – 1. a. Essere sufficiente, così che non è necessario o non si richiede di più: basta la buona intenzione; basta un nonnulla [...] basta mai nulla; ho dovuto rinunciare all’acquisto perché non mi bastavano i soldi, erano cioè in quantità minore al necessario; la farina non basta a fare la torta; basta poco per vivere; il cibo basta per tutti; quanto basta (spesso abbrev. in q. b ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] alle spese; e per indicare piccole differenze quantitative o qualitative: fanno tutti così, più o m.; rimane ancora un quintale di farina, poco più poco m., all’incirca, pressappoco. b. Con sign. più particolari: poco m., quasi, poco ci manca, e sim ...
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intridere
intrìdere v. tr. [der. del tema intri- del lat. intritus, part. pass. di interĕre «tritare, sminuzzare»; per il sign., cfr. il der. lat. (dei glossarî) intrire «versare»] (pass. rem. intriṡi, [...] intridésti, ecc.; part. pass. intriṡo). – Imbevere di liquido una sostanza solida o polverulenta per ridurla in pasta: i. la farina; i. la crusca, per fare il pastone da dare ai polli; i. d’acqua il cemento, la malta, il gesso. Con sign. più generico ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose (fagioli, fave, piselli, soia),...
farina
Una sola occorrenza (Pd XXII 78): la farina ria che empie, come se fossero sacchi, le cocolle dei monaci, è un'immagine che D. accosta alla citazione evangelica della casa di Dio ridotta a una spelonca di ladroni.