investire
v. tr. [dal lat. investire «coprire con una veste, rivestire, circondare», nel lat. mediev. «mettere in possesso d’una dignità»] (io invèsto, ecc.). – 1. a. Mettere in possesso di un dominio, [...] ; i. il ricavato di una vendita in titoli di stato; chi aveva qualche quattrino da parte, l’investiva in pane e farina (Manzoni); anche assol.: dispone di centinaia di euro liquidi da investire. 3. a. Assalire con impeto, colpire con violenza: i. una ...
Leggi Tutto
prugnolo
prugnòlo s. m. [der. di prugna]. – 1. Nome comune di alcuni funghi mangerecci, tra i quali: il p. di s. Giorgio, o semplicem. prugnolo (lat. scient. Tricholoma georgii), piccolo fungo che cresce [...] di pruina bianco-grigiastra, gambo pieno, breve, lanuginoso alla base: ha carne bianca di odore gradevole e sapore di farina bianca. 2. P. gentile, altro nome con cui è indicato il vitigno sangiovese grosso, spec. in quanto destinato, insieme ...
Leggi Tutto
ripassare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e passare]. – 1. intr. (aus. essere) Passare di nuovo, muoversi attraversando di nuovo uno spazio: r. per una via, davanti a casa; r. sotto il ponte; tornando da [...] . 2. tr. Passare, attraversare di nuovo un luogo: r. il fiume, i monti, la frontiera; in usi estens., r. la farina nello staccio; r. in padella, sottoporre verdure già lessate a una ulteriore cottura in padella per insaporirle variamente. Con altri ...
Leggi Tutto
nocciola
nocciòla (letter. nocciuòla) s. f. [lat. *nuceŏla, dim. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. a. Il frutto del nocciòlo, di forma globoso-bislunga o subrotonda, avvolto in parte da un involucro fogliaceo; [...] , detto anch’esso nocciola, si consuma fresco o secco e si usa largamente nell’industria dolciaria (anche sotto forma di farina, in unione alla polvere di cacao): il guscio della n.; n. tostate; schiacciare, pulire, mangiare le n.; cioccolato alle n ...
Leggi Tutto
recipiente
recipiènte s. m. e agg. [dal lat. recipiens -entis, part. pres. di recipĕre «ricevere, accogliere» e quindi «contenere», der. di capĕre «prendere»]. – 1. s.m. Nome generico di ogni oggetto [...] e a contenere liquidi o anche materiali semisolidi e incoerenti: r. per acqua, per gasolio, per grassi lubrificanti, per la farina; r. di ferro smaltato, di rame stagnato, di vetro, di coccio. 2. a. s. m. Nella tecnica, r. elevatore, apparecchio ...
Leggi Tutto
panoro
pànoro (o panòro) s. m. [tratto dal plur. (le) pànora, che a sua volta è un ant. plur. di pane1; propr., superficie di terreno che dà grano, cioè farina, sufficiente a fare un pane; lo spostamento [...] dell’accento da sdrucciolo a piano (d’altronde non certo) può essere dovuto, come per pùgnoro/pugnòro, a un’analogia con staiòro da cui stiòro (v.)]. – Antica unità di misura di superficie usata a Firenze ...
Leggi Tutto
nocciolino1
nocciolino1 s. m. [der. di nocciola]. – 1. Croccantino di nocciole torrefatte e tritate, impastate con uova, burro, fecola e farina. 2. Altro nome del moscardino, roditore della famiglia [...] glirid ...
Leggi Tutto
panpepato
(o pampepato; anche 'pan pepato') s. m. [comp. di pane1 e pepato]. – Dolce a forma di ciambella o di focaccia, a base di farina di frumento, zucchero, spezie, bucce di arancio e di cedro candite, [...] uva sultanina, miele, con aggiunta più o meno abbondante di pepe (da cui il nome) e, in alcune regioni, di cacao ...
Leggi Tutto
sosamello
sosamèllo s. m. [adattam. del napol. susamiello, prob. comp. di sesamo e miele, forse perché in origine fatto con miele e semi di sesamo]. – Dolce pasquale meridionale fatto con pasta, piuttosto [...] dura, di farina, miele o mosto cotto, mandorle e cedro candito, ecc., in forma ovale o di S schiacciata, cotto in forno. ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose (fagioli, fave, piselli, soia),...
farina
Una sola occorrenza (Pd XXII 78): la farina ria che empie, come se fossero sacchi, le cocolle dei monaci, è un'immagine che D. accosta alla citazione evangelica della casa di Dio ridotta a una spelonca di ladroni.