farisaicofariṡàico agg. [dal lat. tardo pharisaicus] (pl. m. -ci), letter. – Di o da fariseo, dei farisei: la setta farisaica. Più spesso fig., di atto o comportamento formalistico, ipocrita, dettato [...] da finto zelo o comunque falso, che nasconde le vere intenzioni di chi lo compie: osservanza f.; promesse, assicurazioni f.; con f. premura. ◆ Avv. fariṡaicaménte, in modo farisaico, ipocritamente: agire, comportarsi farisaicamente. ...
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Dottore ebreo (sec. 1º d. C.), discepolo di Hillēl, capo dell'accademia farisaica a Gerusalemme e membro del sinedrio. Oppositore dell'indirizzo nazionalista, desiderava la conciliazione coi Romani. Durante l'assedio di Gerusalemme ottenne da...
YŌḤĀNĀN ben Zakkay
Umberto CASSUTO
Dottore ebreo del sec. I d. C. Discepolo di Hillēl, fu in Gerusalemme, prima della catastrofe dell'anno 70, capo dell'accademia farisaica e, a quanto pare, uno dei più autorevoli membri del Sinedrio. Abituato...