temere
temére v. tr. e intr. [lat. timēre] (io témo, ecc.). – 1. tr. a. Aspettarsi, con timore, che avvenga, o sia avvenuta, cosa considerata un danno, un pericolo, o comunque un fatto spiacevole: temo [...] . b. Con senso più oggettivo, essere in condizione di poter subire un danno da qualche cosa: piante che temono il freddo; farmaco che teme l’umidità; è cagionevole di salute e teme molto le correnti d’aria; così vestito, non temo la pioggia. c ...
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promuovere
promuòvere (pop. o letter. promòvere) v. tr. [dal lat. promovēre, comp. di pro-1 e movēre «muovere»; propr. «muovere avanti»] (coniug. come muovere). – 1. a. Far avanzare, far progredire; [...] 2. non com. Stimolare, eccitare, fare in modo che qualcosa aumenti d’intensità: p. la traspirazione, la sudorazione; un farmaco che promuove il vomito. 3. Fare avanzare nel grado, nella dignità, nella scala della classificazione professionale, in una ...
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sagace
agg. [dal lat. sagax -acis, der. di sagire «avere buon fiuto»], letter. – 1. Di cane che ha odorato fine, che è abile nel seguire e nel ritrovare, guidato dall’odorato, la selvaggina: E qual s. [...] con sagacia: una risposta s.; un piano s.; trarre s. deduzioni. Meno com., preparato con maestria: Il farmacista nella farmacia M’elogïava un farmaco s. (Gozzano). Anche, non com., raffinato, squisito: Egualmente mi piace E la rozza bellezza e la ...
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somministrazione
somministrazióne s. f. [dal lat. tardo subministratio -onis, der. di subministrare «somministrare»]. – 1. L’atto, l’azione di somministrare: s. di una medicina, di un farmaco; la s. [...] di un vaccino; la s. dell’eucarestia ai fedeli. 2. In diritto, contratto di s., contratto con il quale una parte si obbliga, dietro corrispettivo di un prezzo, a eseguire a favore dell’altra prestazioni ...
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aperiente
aperiènte agg. [dal lat. aperiens -entis, part. pres. di aperire «aprire»]. – Nella vecchia terminologia medica, di farmaco a blanda azione purgativa. ...
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cicatrizzante
cicatriżżante agg. e s. m. [part. pres. di cicatrizzare]. – Che cicatrizza, che favorisce la cicatrizzazione: una p0lvere cicatrizzante. Come sost., farmaco che facilita la guarigione di [...] una ferita, di una lacerazione, di una piaga, ecc., facendola rimarginare e cicatrizzare ...
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endofarmaco
endofàrmaco s. m. [comp. di endo- e farmaco] (pl. -ci, meno com. -chi). – In medicina, ogni sostanza organica, prodotta da organismi animali (compreso quello umano), da questi isolata e poi [...] eventualmente ottenuta per sintesi, utilizzata per normalizzare o migliorare alterati meccanismi biologici: ormoni (intesi nell’accezione classica), endorfine, linfochine, ecc ...
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calcioantagonista
s. m. [comp. di calcio3 e antagonista] (pl. -i). – Farmaco in grado di interferire con il passaggio del calcio attraverso le membrane cellulari, inibendo così il meccanismo di contrazione [...] delle cellule muscolari cardiache e delle fibre muscolari lisce; i calcioantagonisti, detti anche calciobloccanti, sono impiegati nella terapia dell’angina pectoris e dell’ipertensione arteriosa ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, [...] di propagandista si è andato sostituendo oggi, rispettivam., quello di agente editoriale e di informatore scientifico del farmaco). Anche, chi fa propaganda di prodotti che vengono venduti solo su ordinazione (cosmetici, articoli per la pulizia ...
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sonnifero
sonnìfero agg. e s. m. [dal lat. somnĭfer -a, -um (agg.), comp. di somnus «sonno» e -fer «-fero»]. – 1. agg., non com. Che provoca, che favorisce il sonno: una sostanza s.; le proprietà s. [...] di certe erbe (si usa ormai quasi esclusivam. soporifero, e in alcuni casi ipnotico). 2. s. m. Farmaco, preparato medicinale che facilita il sonno: prendere un s.; fare uso, abusare di sonniferi; mette nella zuppiera una quantità di s. che farebbe ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a...
farmaco
orfano Prodotto farmaceutico che potenzialmente è utile per trattare una malattia rara (ossia, una malattia, secondo i criteri europei, che colpisce non più di cinque persone su diecimila), ma non ha un mercato sufficiente per ripagare...