evacuatore
evacuatóre agg. e s. m. [der. di evacuare]. – In medicina e farmacologia, di farmaco (per es., prostigmina) che, iniettato, determina l’evacuazione dell’intestino favorendo la peristalsi. ...
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decantare1
decantare1 v. tr. [dal lat. decantare, der. di cantare, propr. «recitare cantando»]. – Lodare smisuratamente, magnificare, celebrare (spesso contiene l’idea che le lodi non corrispondano interamente [...] o non corrispondano affatto alla realtà): d. i pregi, le virtù di una persona; d. i prodigiosi effetti di un farmaco. ...
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morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide [...] che si estrae dal papavero da oppio (Papaver somniferum), in cui è contenuto fino al 10-15%, ma è presente anche nel succo di altre papaveracee: è una sostanza cristallina levogira, incolore, di sapore ...
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rauvolfia
rauvòlfia (o rauwòlfia) s. f. [lat. scient. Rauvolfia (sinon. Rauwolfia), dal nome di L. Rauwolf, medico tedesco del sec. 16°]. – Genere di piante apocinacee con un centinaio di specie legnose [...] serpentina) dell’India, ricca di principî attivi, si usa come droga, e in terapia sono impiegati sia gli estratti totali, sia alcuni alcaloidi isolati (come la reserpina, usata, a seconda delle dosi, come ipotensivo e come farmaco psicotropo). ...
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ogmfree
(ogm-free), loc. agg.le Non manipolato geneticamente; privo di organismi geneticamente modificati. ◆ La definizione di quali prodotti possano considerarsi completamente privi di geni modificati [...] i suoi numerosi effetti collaterali, fino a poche settimane fa alle aziende americane che non avevano somministrato il farmaco ai bovini era vietato indicarlo nei loro prodotti caseari». (Antonio Cianciullo, Repubblica, 17 settembre 2007, Affari & ...
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provocativo
agg. [dal lat. tardo provocativus], non com. – Che provoca o tende a provocare (nelle varie accezioni in cui sono più usati provocatore, provocatorio, provocante): ne’ sembianti e nelle mosse [...] de’ fanciulli stessi ... si vedeva un non so che di petulante e di provocativo (Manzoni). In medicina, di farmaco o test, che induce una reazione fisica. ...
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drugstore
‹drḁgstòo› s. angloamer. [comp. di drug «farmaco» e store «negozio»] (pl. drugstores ‹drḁgstòo∫›), usato in ital. al masch. – Propriam., negozio che vende medicine e altri generi di merci (dolciumi, [...] quotidiani, riviste, ecc.), caratteristico degli Stati Uniti d’America; più genericam., grande magazzino, per lo più con orario continuato di apertura, che vende ogni genere di prodotti e offre anche servizî ...
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prozac
pròżac s. m. – Nome commerciale (propr. marchio registrato) di un noto farmaco antidepressivo, che cura gli scompensi dell’umore intervendo sugli squilibrî chimici cerebrali che ne sono i più [...] diretti responsabili ...
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epatoprotettivo
agg. [comp. di epato- e protettivo]. – In medicina, di farmaco (estratti epatici, fattori lipotropi, ecc.), o di trattamento, miranti a proteggere e migliorare le funzioni del fegato. ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a...
farmaco
orfano Prodotto farmaceutico che potenzialmente è utile per trattare una malattia rara (ossia, una malattia, secondo i criteri europei, che colpisce non più di cinque persone su diecimila), ma non ha un mercato sufficiente per ripagare...