psicotonico
psicotònico agg. e s. m. [comp. di psico- e tonico] (pl. m. -ci). – Che stimola e tonifica le funzioni e le attività psichiche: amine p., l’anfetamina e i suoi derivati. Come s. m., farmaco [...] che ha azione psicotonica: fare uso di psicotonici ...
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citoprotezione
citoprotezióne s. f. [comp. di cito- e protezione]. – In farmacologia, la capacità di un farmaco (detto citoprotettore) di proteggere una mucosa (per es., gastrica, intestinale, ecc.) [...] dall’azione lesiva di varî agenti farmacologici o ambientali ...
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vasocostrittore
vaṡocostrittóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e costrittore]. – Relativo alla vasocostrizione, o che provoca vasocostrizione: effetto v.; azione v.; riflesso v.; farmaco v. [...] o, come s. m., un vasocostrittore ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, [...] bilancia di precisione o un orologio, in modo che segnino esattamente il peso o l’ora; a funzioni e processi fisiologici: un farmaco che regola la pressione arteriosa, o il ricambio, il ritmo cardiaco; per r. l’intestino la cosa migliore è una dieta ...
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vasopressore
vaṡopressóre s. m. e agg. [comp. di vaso(costrizione) e pressore]. – In medicina, v. o farmaco v., sostanza in grado di provocare aumento della pressione arteriosa determinando sia una più [...] efficace contrattilità miocardica, sia una vasocostrizione generalizzata; questi farmaci sono impiegati nella terapia dello shock. ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, [...] detti anche narcotici, quelli usati nell’anestesia generale (etere solforico, cloroformio, ecc.); a. locali, quelli che possono essere usati per infiltrazione in tessuti o tronchi nervosi e producono un’anestesia ...
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ipersensibilizzazione
ipersensibiliżżazióne s. f. [comp. di iper- e sensibilizzazione]. – 1. Nella tecnica fotografica, sinon. di sensibilizzazione (v.) chimica. 2. In patologia, acquisizione di ipersensibilità [...] (nel sign. 1 b): fenomeni di i. provocati dall’uso prolungato di un farmaco. ...
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midriatico
midrïàtico agg. [der. di midriasi] (pl. m. -ci). – 1. Che presenta midriasi: pupille midriatiche. 2. Di farmaco che è capace di provocare la midriasi (come l’atropina, la cocaina, ecc.): preparato, [...] medicamento m. (anche come s. m., un midriatico) ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a...
farmaco
orfano Prodotto farmaceutico che potenzialmente è utile per trattare una malattia rara (ossia, una malattia, secondo i criteri europei, che colpisce non più di cinque persone su diecimila), ma non ha un mercato sufficiente per ripagare...