ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso [...] ), l’angolo corrispondente al ritardo. 3. Con funzione appositiva, preparato ritardo (o, con termine ingl., retard), in medicina e farmacia, confezione farmaceutica intesa a ottenere un’azione ritardo, cioè a prolungare l’effetto terapeutico di un ...
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farmacologo
farmacòlogo s. m. (f. -a) [comp. di farmaco- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso o specialista di farmacologia; docente universitario che ricopre la cattedra di farmacologia. ...
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farmacomorfologia
farmacomorfologìa s. f. [comp. di farmaco- e morfologia]. – Parte della farmacognosia che studia le sostanze medicinali, di origine vegetale o animale, in base ai loro caratteri morfologici [...] e organolettici ...
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farmacopatologia
farmacopatologìa s. f. [comp. di farmaco- e patologia]. – In farmacognosia, lo studio delle cause parassitarie che portano al deterioramento dei medicamenti di natura organica. ...
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farmacopea
farmacopèa s. f. [dal gr. tardo ϕαρμακοποιΐα (con il sign. 1), comp. di ϕάρμακον «farmaco» e tema di ποιέω «fare»]. – 1. In origine, arte di preparare i farmaci e libro in cui sono esposte [...] le varie tecniche di preparazione. 2. Elenco ufficiale dei medicamenti più accreditati, con indicazione delle caratteristiche, saggi di purezza, posologia, eventuali limitazioni di vendita e, talora, tecniche ...
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farmacopedia
farmacopedìa s. f. [comp. di farmaco- e del gr. παιδεία «istruzione, dottrina»]. – Parte della farmacologia che si occupa delle proprietà e del modo di preparazione dei farmaci. ...
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farmacopola
farmacopòla s. m. [dal lat. pharmacopola, gr. ϕαρμακοπώλης, comp. di ϕάρμακον «farmaco» e tema di πωλέω «vendere»] (pl. -i), letter. ant. – Farmacista. ...
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farmacoresistenza
farmacoresistènza s. f. [comp. di farmaco- e resistenza]. – La capacità, naturale o acquisita, temporanea o definitiva, di determinate specie o ceppi di microrganismi di resistere all’azione [...] di sostanze che possono causarne la morte o arrestarne l’accrescimento (f. ad antibiotici, a chemioterapici, ecc.); si riscontra anche in organismi superiori (f. a insetticidi, di insetti e mosche), e ...
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farmacoterapia
farmacoterapìa s. f. [comp. di farmaco- e terapia]. – Parte della farmacologia che studia il meccanismo d’azione delle sostanze medicamentose per utilizzarle a scopo curativo. ...
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farmacovigilanza
s. f. [comp. di farmaco- e vigilanza]. – In medicina, l’insieme dei provvedimenti rivolti a raccogliere, vagliare e coordinare segnalazioni sugli effetti collaterali di farmaci in commercio [...] (e non individuati nel corso delle sperimentazioni preliminari), allo scopo di favorire tempestivi interventi dell’autorità sanitaria ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a...
farmaco
orfano Prodotto farmaceutico che potenzialmente è utile per trattare una malattia rara (ossia, una malattia, secondo i criteri europei, che colpisce non più di cinque persone su diecimila), ma non ha un mercato sufficiente per ripagare...