penicillino-sensibilita
penicillino-sensibilità s. f. – La caratteristica biologica di alcuni microrganismi di risentire l’azione antimicrobica della penicillina; il fenomeno è dovuto alla capacità del [...] farmaco di penetrare all’interno della cellula batterica e di legarsi a determinate proteine-bersaglio della membrana cellulare, che ne risulta irreversibilmente danneggiata. ...
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farmacozoologia
farmacożoologìa s. f. [comp. di farmaco- e zoologia]. – Il complesso delle conoscenze farmacologiche e zoologiche che riguardano la preparazione e l’estrazione delle sostanze medicinali [...] di origine animale, secondo i precetti della farmacognosia ...
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fluoxetina
s. f. Psicofarmaco usato nella terapia di stati ansiosi e depressivi che contribuisce a innalzare il tono dell’umore. ◆ «Bye bye blues», addio tristezza, pillola della felicità, i soprannomi [...] in eccesso». (Claudio Vimercati, Stampa, 3 settembre 2006, Savona, p. 45) • Il caso più recente è il Prozac, nato come farmaco per la depressione, che è stato eletto a possibile terapia per la cura della ambliopia, o malattia dell’occhio pigro, come ...
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efficacia
efficàcia s. f. [dal lat. efficacia, der. di effĭcax -acis: v. efficace]. – 1. Capacità di produrre pienamente l’effetto voluto, e l’ottenimento stesso dell’effetto: l’e. di un rimedio, di [...] un farmaco, di una punizione, di un provvedimento; l’e. dei buoni consigli; essere di grande, di poca, di scarsa e.; avere e., essere efficace; dare, aggiungere, togliere, acquistare, perdere e.; stile, scrittore, oratore privo di e.; parlare, ...
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botox party
loc. s.le m. inv. Festa, intrattenimento, nel corso del quale un medico inietta dosi di tossina botulinica purificata ai partecipanti che desiderano spianare le rughe facciali. ◆ Li hanno [...] che restituiscono la giovinezza (Roselina Salemi, Stampa, 19 aprile 2007, p. 24, Cronache Italiane).
Dall’ingl. botox party, a sua volta composto dai s. botox (nome commerciale del farmaco che contiene la tossina botulinica purificata) e party. ...
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botulinato
p. pass. e s. m. Chi o che si è sottoposto a trattamenti di medicina estetica con iniezioni ipodermiche di botulino. ◆ Nel mondo si contano già milioni di «botulinati». Negli Usa il farmaco [...] è già fenomeno. Gli interventi di estetica sono aumentati del 32% in un anno. Il solo botulino è stato iniettato la bellezza di 2,9 milioni di volte in dodici mesi. (Margherita De Bac, Corriere della sera, ...
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betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) [...] e nella muscolatura liscia dei bronchi (recettori β2); il suo impiego terapeutico riguarda soprattutto le malattie cardiovascolari (alcune aritmie, angina pectoris, ipertensione arteriosa, ecc.) ...
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betastimolante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di stimolare]. – In medicina, di farmaco che stimola i recettori β-adrenergici presenti soprattutto nella muscolatura liscia dei bronchi [...] e nel miocardio, inducendo broncodilatazione, maggiore contrattilità delle fibre miocardiche e acceleramento dei battiti cardiaci; i betastimolanti (tra cui l’isoproterenolo e l’efedrina) sono usati come ...
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bruciagrassi
(brucia-grassi), agg. Che consuma, scioglie i depositi adiposi. ◆ «Dieci anni fa le ragazze venivano per imparare le tecniche di difesa - rivela Carlo Di Blasi, consigliere nazionale della [...] maggio 2003, p. 51, Cronaca di Milano) • [tit.] Magre e toniche come Naomi [Campbell]? Ora basta una pillola / Il nuovo farmaco brucia-grassi sortisce lo stesso effetto di una lunga seduta in palestra [testo] La pillola brucia-grassi o della vanità ...
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talidomide
s. m. o f. [tratto dalla formula chimica (α-f)tali(mi)do(glutari)mide]. – Nome di un farmaco ipnotico-sedativo, il cui uso è vietato per l’elevato effetto teratogeno dimostrato da malformazioni, [...] in genere focomeliche, comparse in bambini nati da madri che ne avevano fatto uso in periodo di gravidanza ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a...
farmaco
orfano Prodotto farmaceutico che potenzialmente è utile per trattare una malattia rara (ossia, una malattia, secondo i criteri europei, che colpisce non più di cinque persone su diecimila), ma non ha un mercato sufficiente per ripagare...