ladrone
ladróne s. m. [lat. latro -ōnis]. – Ladro di strada, rapinatore che assalta per predare e non esita neanche dinanzi all’assassinio, soprattutto con riferimento a tempi passati: i viaggiatori [...] il nome, secondo la tradizione, da un gruppo di ladroni, spogliatori di appestati ma immuni dal contagio per virtù del farmaco di cui furono costretti a rivelare il segreto per avere salva la vita; sarebbe stato composto di aceto, essenza d’aglio ...
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pillola
pìllola s. f. [dal lat. pilŭla o pillŭla «pallottolina», dim. di pila «palla»]. – 1. a. Preparazione farmaceutica per uso orale, di consistenza dura o anche pastosa, di forma sferoidale e massa [...] sostituite dalle compresse e dalle capsule. Frequente la locuz. agg. in pillole, confezionato in forma di pillole: un farmaco, un ricostituente in pillole; in senso fig., a piccole dosi, in piccole quantità: dare, ottenere informazioni in pillole ...
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monofarmaco
agg. inv. Che prescrive un solo farmaco. ◆ Poiché la sperimentazione e il relativo decreto di finanziamento coprono l’arco temporale giugno-ottobre, la maggiorazione del ticket verrà applicata [...] , di 3.000 lire e multifarmaco, di 6.000 lire. (Roberto Petrini, Repubblica, 16 novembre 2000, p. 33, Economia).
Composto dal confisso mono- aggiunto al s. m. farmaco.
Già attestato nella Stampa del 30 giugno 1994, p. 10, Interno (Bruno Ghibaudi). ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] , uno specifico, una specifica), individuo affetto da un’infezione specifica e, in partic., soggetto tubercoloso; rimedio s., farmaco che presenta azione elettiva verso una determinata malattia (per es., il chinino nei confronti della malaria); siero ...
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antiangiogenetico
(anti-angiogenetico), s. m. e agg. Chi o che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Il ricercatore [...] viveri» e procurandone la morte. (Mario Pappagallo e Adriana Bazzi, Corriere della sera, 27 aprile 2001, p. 2, Primo piano) • Un farmaco per curare il tumore al colon è disponbile da oggi anche in Italia. È stato illustrato ieri al settimo congresso ...
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dirigente
dirigènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dirigere]. – 1. agg. Che dirige, che è alla direzione, a capo di qualche attività: gruppo d., personale d.; i quadri d. di un partito, di un’organizzazione; [...] fini economici, per «livelli di funzione». D. scolastico, chi dirige un istituto scolastico, preside. 3. s. m. In farmacologia, farmaco che nella composizione di un preparato medicinale viene aggiunto per mitigare o evitare un’azione indesiderata del ...
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potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, [...] sinergismo per cui un farmaco rende possibile l’azione di un secondo farmaco con dosi minori di quelle che sarebbero necessarie se fosse somministrato da solo. ...
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iperdosaggio
iperdoṡàggio s. m. [comp. di iper- e dosaggio]. – In medicina, somministrazione di un farmaco in dosi notevolmente superiori a quelle abituali, che, a seconda del farmaco usato, può essere [...] causa di inconvenienti più o meno gravi; con riferimento a sostanze tossiche, in partic. a droghe, somministrazione o assunzione in dose eccessiva, superiore cioè a quella abituale o sopportabile dall’organismo ...
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stimolante
agg. e s. m. [part. pres. di stimolare]. – 1. agg. a. Che stimola, che è capace di stimolare, cioè di incitare o eccitare: lo spettacolo ebbe su di lui un effetto s.; talvolta con valore e [...] , che ha la capacità di agire come stimolo su un tessuto organico, su un centro nervoso o sull’intero organismo: un farmaco che esercita azione s. sul cuore; come s. m.: uno s. del sistema nervoso; e come secondo elemento compositivo: betastimolante ...
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risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di [...] di un processo morboso: pomata r.; il calore ha un azione r. sugli ascessi; e come s. m.: un r., un farmaco risolvente. 3. In matematica, equazione r., equazione ausiliaria mediante la quale si rende più agevole la risoluzione di un’altra data ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a...
farmaco
orfano Prodotto farmaceutico che potenzialmente è utile per trattare una malattia rara (ossia, una malattia, secondo i criteri europei, che colpisce non più di cinque persone su diecimila), ma non ha un mercato sufficiente per ripagare...