abitudine
1. MAPPA L’ABITUDINE è la tendenza a ripetere una determinata azione, a rinnovare una determinata esperienza; si acquisisce per lo più con la ripetizione frequente dell’azione o dell’esperienza [...] di abitudine si riferisce all’uso continuato o frequente di qualche cosa (a. al fumo, all’alcol; fare l’a. a un farmaco). Infine, l’abitudine alla droga è lo stato che deriva dalla sua assunzione ripetuta, che determina il bisogno di intensificarne l ...
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medicina
1. MAPPA La MEDICINA è la scienza che ha per oggetto lo studio, la cura e la prevenzione delle malattie (i progressi, le scoperte della m.; un trattato di m.). 2. La parola è anche il nome [...] del medico (esercitare m.; esercizio abusivo della m.). 4. MAPPA Il significato più ricorrente del termine è quello di farmaco, preparazione medicamentosa (una m. efficace; il medico mi ha prescritto molte medicine; hai preso la m.?; una m. amara ...
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PROPRIETÀ
1. MAPPA La PROPRIETÀ è, nel suo significato più generico, una qualità di cui qualcosa è dotato, che serve a caratterizzarlo e a distinguerlo (le proprietà dei metalli, di una pianta; le proprietà [...] eccitanti di un farmaco; il mercurio è il solo metallo che abbia la p. di presentarsi, a temperatura ambiente, allo stato liquido). 2. In altri contesti, la proprietà è l’essere adatto a una situazione o il rispondere a un’aspettativa, con ...
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via
1. MAPPA Una VIA è uno spazio pubblico, di larghezza limitata e di lunghezza molto variabile, destinato al passaggio di persone e di veicoli (vie urbane, di campagna; v. comunale, pro-vinciale, [...] in anatomia, è un canale o una cavità (vie lacrimali); 11. nella pratica medica, infine, è il modo in cui viene somministrato un farmaco (v. orale, rettale).
Parole, espressioni e modi di dire
in via di
per altre vie
per via di
retta via
via di mezzo ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna [...] di Careggi, che ha già presentato richiesta di autorizzazione al consiglio sanitario regionale della Toscana e alla commissione del farmaco. (Ansa.it, 22 ottobre 2013, Salute e Benessere) • Sono disponibili delle terapie per aiutare le persone con ...
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orfano
òrfano agg. e s. m. (f. -a) [lat. ŏrphănus, dal gr. ὀρϕανός, che è connesso etimologicamente col lat. orbus «privo»]. – 1. Che, o chi, ha perduto i genitori o uno solo di essi (detto per lo più [...] virus dotati di potere patogeno senza che tuttavia ne fosse allora precisata la relazione causale con malattie note (v. echovirus). c. Per i farmaci o., v. farmaco. ◆ Dim. orfanèllo (f. -a), molto com. nell’uso pop. con riferimento a bambini orfani. ...
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tamoxifene
tamoxifène (o tamossifène) s. m. [dall’ingl. tamoxifen, comp. di t(rans), am(ine) e oxyphen(yl), con alterazione di oxyphen in oxifen]. – In medicina, farmaco di sintesi (comunem. indicato [...] anche con la sigla TAM), derivato del trifeniletilene, caratterizzato dalla capacità di competere con gli ormoni estrogeni a livello degli specifici recettori cellulari, e perciò impiegato nel trattamento ...
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bromopride
bromòpride s. f. [comp. di bromo1, pr(ocaina) e (amm)ide]. – Farmaco dotato di azione antiemetica, sedativa e regolatrice della contrattilità del canale digerente e delle vie biliari. ...
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broncodilatatore
broncodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di bronco2 e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, di farmaco (o sua attività) che induce broncodilatazione, esercitando anche azione [...] antiasmatica ...
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broncolitico
broncolìtico agg. e s. m. [comp. di bronco2 e -litico2] (pl. m. -ci). – In farmacologia, farmaco (o sua attività) che induce la risoluzione di uno spasmo bronchiale. ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a...
farmaco
orfano Prodotto farmaceutico che potenzialmente è utile per trattare una malattia rara (ossia, una malattia, secondo i criteri europei, che colpisce non più di cinque persone su diecimila), ma non ha un mercato sufficiente per ripagare...