duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a [...] stampa o sulla piazza, nei riguardi dei lavoratori ad esse aderenti. b. Nome dato (sia in espressioni come d. del fascismo, d. delle camicie nere, ecc., sia assolutamente) a Benito Mussolini quale capo del movimento fascista: prima di fatto, poi con ...
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postfascismo
s. m. [comp. di post- e fascismo]. – Il periodo storico che in Italia seguì alla caduta (1943) del fascismo. Anche, talora, sinon. di neofascismo. ...
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defascistizzare
defascistiżżare v. tr. [der. di fascista, col pref. de-]. – Epurare da elementi fascisti, eliminare ogni traccia o eredità di idee riconducibili al fascismo o a ciò che del fascismo è [...] giudicato meno accettabile: d. gli uffici pubblici, i libri di testo, la legislazione, ecc ...
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ravanare
v. tr. Negli usi colloquiali, rovistare, rimestare creando disordine; usato anche in senso fig. ♦ Tra tutti i Bunnymen ci sembrano i più bravi e giustamente i più rinomati. I più svelti a ravanare [...] andato a rovistare (a 'ravanare' , diciamo noi al nord) dentro la mia infanzia di cittadino. Sono risalito al fascismo, alla guerra partigiana, al dopoguerra, perché sentivo ineliminabili quelle radici per la nostra identità di italiani di questo ...
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alalà interiez. e s. m. [dal gr. ἀλαλά, introdotto in letteratura da G. Pascoli]. – Grido di esultanza guerriera: E mise allora un a. di guerra (Pascoli). G. D’Annunzio lo sostituì a urrà (dal fr. hourra, [...] poi in ingl. hurrah), e a lui risale (discorso agli aviatori, 19 maggio 1919) la formula Eia! Eia! Eia! Alalà!, che, durante il fascismo, fu usata dalle squadre d’azione, e poi in adunanze e parate, come grido di ovazione. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, [...] r.!, di scritti o discorsi privi di sincerità e impegno. Con riferimento a modi di agire e di comportarsi: la r. dei modelli di vita esaltati dal fascismo, o di certi atteggiamenti dannunziani; un bel gesto che è più frutto di r. che vero coraggio. ...
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dittatura
1. MAPPA La DITTATURA è un regime politico caratterizzato dalla concentrazione di tutto il potere in un solo organo, rappresentato da una o più persone, che lo esercita senza alcun controllo [...] i bagnanti, smemorati dalla guerra, sbalorditi dai raggi del sole, riposavano nelle stanze d’affitto, la Radio annunciò che il fascismo, la dittatura, che da vent’anni sovrastava l’Italia, era caduto.
Mario Tobino,
Il clandestino
Vedi anche Cittadino ...
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ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione [...] giustificare assurde teorie di purezza razziale (Stampa.it, 27 aprile 2024, Cultura).
Composto dal confisso eco- aggiunto al s. m. fascismo. Da confrontare con l’ingl. ecofascism.
Già attestato nel quotidiano «l’Unità» del 6 aprile 1990, p. 12, in ...
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MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con [...] filosofia estremista Maga (Make America great again). Non è solo Trump, è l’intera filosofia che sostiene questa sorta di semi-fascismo. Questo non è più il partito repubblicano dei vostri padri, è una cosa diversa”. Queste le parole di Joe Biden a ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] termine della lingua romanès con cui Rom e Sinti e Camminanti hanno denominato la persecuzione da loro subita durante il fascismo e lo sterminio del proprio popolo perpetrato dai nazisti e dai loro alleati durante la Seconda guerra mondiale (anche se ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra...
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini e diventa una forza politicamente rilevante...