squadrismo
s. m. [der. di squadra (d’azione)]. – L’organizzazione, l’impiego e l’attività di squadre d’azione, a fini politici di parte e intimidatorî. In partic., il fenomeno politico-sociale verificatosi [...] carenza dei poteri pubblici; inizialmente praticato da gruppi di ex combattenti della prima guerra mondiale, si diffuse soprattutto con il fascismo, che a partire dalla fine del 1920 (e fino al 1925, quando poté disporre di tutta la macchina statale ...
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squadristico
squadrìstico agg. [der. di squadrismo, squadrista] (pl. m. -ci). – Proprio, caratteristico dello squadrismo, degli squadristi: organizzazioni, formazioni s.; le tracotanti imprese s. del [...] fascismo. ◆ Avv. squadristicaménte, non com., al modo degli squadristi, con sistemi da squadrista. ...
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manganellesco
agg. (iron. spreg.) Che fa uso di manganelli; di stampo autoritario e repressivo. ◆ Quei tempi [...] furono anche quelli della grande speranza di costituire una nuova Sinistra liberal-socialista, [...] , e quindi cautamente progressiste, dalla zavorra di quelle manganellesche e reazionarie che nel ’22 avevano spianato la strada al fascismo. (Indro Montanelli, Corriere della sera, 18 marzo 1999, p. 41, Opinioni).
Derivato dal s. m. manganello con l ...
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commissariato
s. m. [der. di commissario]. – 1. a. Carica o ufficio di commissario, e il tempo che dura l’ufficio: aspirare a un c.; affidare, ottenere un c.; durante il suo commissariato. b. Organo [...] e funzioni, per sopperire a esigenze contingenti e straordinarie: Alto c. per l’alimentazione; Alto c. per le sanzioni contro il fascismo; o anche a carattere permanente: C. di Pubblica Sicurezza (ora C. della Polizia di Stato); Alto c. per l’igiene ...
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ras
s. m. [dall’amarico e tigrè ras «testa, capo; sommità»]. – 1. Nell’Impero di Etiopia, era titolo della più alta dignità nella gerarchia dello stato, dopo il negus, e anche dei sovrani o dei capi [...] di sé; anche riferito, talvolta, ai capi della delinquenza organizzata o della malavita, in quanto esercitino localmente il loro potere. In passato, fu soprattutto espressione polemica usata per indicare i gerarchi e capi locali del fascismo. ...
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islamico-fondamentalista
(islamico fondamentalista), loc. agg.le Del fondamentalismo islamico. ◆ Sono evidenti le radicali differenze tra terrorismo cattolico irlandese e terrorismo islamico fondamentalista [...] 26 pagine e 31 progetti di massacri sventati o riusciti, è che la metastasi del cosiddetto «terrorismo islamico fondamentalista» o «islamo-fascismo» come [George W. ] Bush lo chiama, è in realtà assai meno estesa di quanto si fosse temuto dopo l’11 ...
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littoriale
agg. e s. m. [der. di (fascio) littorio]. – Che si riferisce o che appartiene al fascio littorio (come simbolo del fascismo): ludi l., e più com. i l. come s. m. pl., gare culturali (l. della [...] cultura e dell’arte), o sportive (l. dello sport), a cui potevano partecipare gli studenti iscritti ai Gruppi dei fascisti universitarî (GUF), per la conquista del titolo di littore ...
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Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la [...] campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio e dal fascismo), in rapporto a una politica di affermazione italiana nel Mediterraneo. ...
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seniore
senióre s. m. [dal lat. senior -oris, compar. di senex «vecchio»; v. senior e cfr. signore]. – 1. letter. ant. Persona molto anziana e venerabile; vegliardo: Ventiquattro s., a due a due, Coronati [...] venìen di fiordaliso (Dante, con allusione simbolica ai 24 libri dell’Antico Testamento). 2. Durante il fascismo, grado della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, che era dato al comandante di coorte e corrispondeva al grado di maggiore ...
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fuoriuscito
(o fuoruscito; letter. foruscito) s. m. (f. -a) [part. pass. di fuoriuscire]. – Chi, per ragioni politiche, ha lasciato il proprio paese riparando all’estero (v. fuoriuscitismo): i f. del [...] Risorgimento; i f. italiani sotto il fascismo; non com. in funzione di agg.: gli czechi mantengono un viso di gente fuoruscita (A. Baldini). Anche, soprattutto in riferimenti al passato, chi ha lasciato il proprio paese per sfuggire alla giustizia o ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra...
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini e diventa una forza politicamente rilevante...