notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio [...] che pochi ne facesse, fosse altro che falso trovato (Boccaccio); fatto venire un notaro, dettò una donazione di tutto ciò che gli pubblicamente solo dopo l’11° sec., con il riconoscimento giuridico degli atti da lui rogati, con l’istituzione, dal ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] concr., persona che ha particolare credito e competenza in qualche disciplina o materia: essere un’a. negli studî giuridici, in fatto di cucina, di sport, ecc. 4. Nel linguaggio sport., facilità nel superare una prova dimostrando maggior classe dell ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] più chiara personificazione: madre n.; nudo come madre n. l’ha fatto. Per scherzo di n., v. scherzo. b. L’universo considerato naturale, l’insieme dei principî giuridici fondamentali anteriori a qualsiasi sistema giuridico positivo (v. naturale, n ...
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ius soli
loc. s.le m. Principio del diritto per cui la cittadinanza si acquisisce automaticamente per il fatto di essere nati nel territorio di un determinato Stato. ◆ Se in Argentina vige infatti lo [...] [tit.] Ius soli o ius sanguinis? Per una cittadinanza culturale. (Fatto Quotidiano.it, 25 maggio 2013) • Lo ius soli puro prevede che . (post.it, 16 giugno 2017, Italia).
Dal lat. giuridico ius soli (‘diritto basato sull’appartenenza al territorio’). ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, [...] e peccato. b. Nell’uso com., senza preciso riferimento giuridico, offesa al nome, al decoro, all’onore altrui, pensarlo. 3. letter. Offesa, danno recato alle cose e alle persone da fatti naturali, dal corso del tempo, dalla sorte; per lo più al plur ...
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emergenzialista
agg. Che tende ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza. ◆ Per lui [Edo Ronchi], dopo, parlerà il responsabile giustizia del partito [dei Verdi] Luigi Saraceni: [...] emergenzialista si cerca di legare ai reati di terrorismo tutti i reati possibili e immaginabili per creare quello spazio giuridico europeo di fatto che non è stato creato in termini di diritto». [Marco Taradash] (Foglio, 7 dicembre 2001, p. 1, Prima ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante [...] dopo; in senso morale o religioso: la sua buona azione avrà una giusta r. da Dio. 2. Come termine specifico giuridico-economico e sindacale, il compenso a carattere continuativo corrisposto per la prestazione di lavoro subordinato, la cui misura deve ...
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obbligare
(ant. obligare) v. tr. [dal lat. obligare, comp. di ob- e ligare «legare»] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc., ant. io òbligo, ecc.). – 1. a. Stringere con obbligo, legare con vincolo giuridico [...] altri a fare e a pensare a modo nostro; come pretendi di obbligarlo a rivelare un segreto?; da un esame spassionato dei fatti sono stato obbligato a concludere che abbiamo torto noi; una noiosa indisposizione l’obbliga a letto (e così nel passivo: è ...
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accidentale
agg. [dal lat. tardo accidentalis, der. di accĭdens -entis (v. accidente)]. – 1. a. Che accade per caso, fortuito, casuale: fatto, circostanza a.; che s’incontra per caso o raramente, non [...] a. (contrapposti agli essenziali) quegli elementi del negozio giuridico la cui presenza non è indispensabile, in quanto possono ◆ Avv. accidentalménte, per accidente, casualmente: fatti che avvengono accidentalmente; in modo accessorio, secondario, ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] successione al trono dà luogo a controversie che dal piano giuridico possono trasferirsi su quello politico e militare. Nel linguaggio giornalistico la costituzione stessa di uno stato; di c. di fatto, per indicare una situazione in cui il governo è ...
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Per fatto giuridico si intende qualunque avvenimento che il diritto prende in considerazione e al quale ricollega particolari effetti. Nel suo significato giuridico il fatto non è l’evento naturale, individuabile e isolabile in un contesto naturalistico,...
Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita o la morte d'una persona) e lo stesso...